VENEZIA - Inquinamento da Pfas e veleni nel sangue, la Regione Veneto ha attivato il secondo livello del piano di sorveglianza e presa in carico della popolazione esposta a...
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Ieri intanto il M5s ha annunciato una mozione che impegna la giunta regionale a chiedere agli enti gestori delle acque di quantificare tutti i composti Pfas presenti nell'acqua di acquedotto e nei pozzi privati, ad attivarsi affinché anche l'Istituto superiore di sanità fissi dei limiti precisi per i Pfas ramificati, nonché per farli inserire all'interno del biomonitoraggio. «Da mesi - ha replicato l'assessore all'Ambiente - Arpav sta monitorando centinaia e centinaia di isomeri e precursori in acqua potabile, falda e scarichi, riscontrando valori non allarmanti, valori che sono comunque consegnati immediatamente nelle mani dei carabinieri».
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Il Gazzettino