Usl, la grandine presenta il conto: 23mila euro

Usl, la grandine presenta il conto: 23mila euro
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FELTRE
Maltempo, l'Usl 1 Dolomiti ripara i danni causati alle sue strutture dalla forte grandinata di giugno. Si tratta per lo più di lucernari e coperture dei fabbricati. Il danno più consistente è stato subito dal prefabbricato che si trova alle spalle del Santa Maria del Prato di Feltre e che ospitava il centro diurno per persone adulte. A causa del maltempo è diventato inagibile. La direzione ha dovuto trovare una soluzione e, almeno temporaneamente, gli utenti e il personale ha trovato sistemazione al secondo piano del padiglione Guarnieri. In agosto erano stati eseguiti alcuni lavori di adeguamento, soprattutto dei bagni e dell'impiantistica, e poi gli utenti hanno potuto prendere possesso della loro nuova sede. Danni sempre rilevanti, ma di minore entità in quanto non hanno causato l'inagibilità della struttura, sono stati registrati a 55 lucernari che si sono rotti sotto le sferzate della grandine; rotta anche la tettoia dell'edificio di collegamento del nosocomio feltrino.

Sono inoltre state rotte due tettoie nella struttura dell'ex casa di cura in via Marconi. In questi giorni, grazie ad una delibera del direttore generale, sono stati aggiudicati i lavori di ripristino dei danni all'impresa Lattoneria Cossalter Riccardo; il costo è di oltre 23mila euro. Il direttore generale ha preso inoltre atto del fatto che T.P. ha disposto nel proprio testamento un lascito di 30mila euro a favore del reparto di oncologia dell'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. La somma è stata data alla direzione ospedaliera dagli eredi testamentari; la donatrice ha chiesto di rimanere anonima. Ora la direzione dell'Usl 1 Dolomiti valuterà quali sono le esigenze del reparto e deciderà quindi come destinare queste importanti risorse. Un gesto importante che questa persona ha voluto fare a favore dell'ospedale, ma, prima di tutto, agli utenti che si trovano a dover usufruire delle cure di questo delicato reparto.
ES
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Il Gazzettino