Una vita per gli emarginati: un premio a Ornello Tuon

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SILEA - (ef) Il Capodanno a Silea cade a fine gennaio, quasi in concomitanza con la data di nascita di Mozart. Domani alle 17 nell'auditorium comunale è in agenda il concerto di Capodanno, occasione in cui la musica incontrerà un significativo premio, che, da otto anni, mette in luce storie di ordinaria onestà. E' il premio Silea e quest'anno andrà a Ornello Tuon, imprenditore silese con la passione per la responsabilità sociale. Giovane volontario insieme alla moglie Graziella Vicini all'ex manicomio, Ornello presta servizio alla comunità Sant'Egidio e ogni giovedì sera batte il territorio comunale e trevigiano per distribuire cibo ai senzatetto, oltre ad organizzare una cena ogni ultima domenica del mese. Insieme a questo è a capo di un'azienda con trenta dipendenti. Per questo alla storia di Ornello il comune ha abbinato la vendita di Invisibili promosso dal Centro della Famiglia e dalla Comunità di Sant'Egidio, che raccoglie dieci racconti di nove autori e l'introduzione di Moni Ovadia, sui senzatetto di Treviso, il cui ricavato andrà a sostegno dell'avvio del progetto di reinserimento lavorativo. Ad introdurre il pomeriggio la musica con contaminazioni mozartiane e settecentesche a cura dell'orchestra d'archi Giacomo Facco, musico venetocon la partecipazione del soprano Carlotta Gomiero e sotto la direzione di Luca Dalsass.

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Il Gazzettino