Un contribuente su dodici non paga i rifiuti Super aumento per recuperare 5 milioni

Un contribuente su dodici non paga i rifiuti Super aumento per recuperare 5 milioni
Un buco di un milione e mezzo di euro solo per quest'anno, ma se si...

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Un buco di un milione e mezzo di euro solo per quest'anno, ma se si allarga la forbice la cifra arriva a cinque milioni di euro: un utente su dodici nella Bassa Padovana non paga più la bolletta dei rifiuti e per i residenti dei 52 Comuni che fanno parte del consorzio Padova sud si profila una brutta sorpresa sotto Natale. Nei giorni scorsi il consorzio, che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti urbani nell'area compresa fra i colli Euganei e l'Adige, ha scritto una lettera ai sindaci del territorio. Nel documento, tenuto segreto dagli amministratori locali per non causare un putiferio prematuro, venivano esposte le criticità economiche legate al fatto che molti non pagano più la bolletta della Tari. E si chiedevano ai sindaci consigli per il futuro immediato: conviene stringere il nodo scorsoio sugli inadempienti, inserire un anticipo in bolletta o farsi aiutare dalle asfittiche casse municipali? Posto che la terza soluzione è inattuabile, a causa dei chiari di luna cui sono sottoposti i portafogli comunali di questi tempi, e che l'ipotesi del pugno duro non piace al consorzio, pare proprio che si arriverà a un anticipo in bolletta. In sostanza tutte le utenze si troveranno un aumento temporaneo nella tariffa, che dovrà comprendere anche la prima quota del prossimo anno. Alcuni sindaci sono insorti immediatamente, sottolineando come sia ingiusto far pagare a tutti per le inadempienze di pochi. Il problema è però legato a doppio filo con la crisi, che nell'area sta letteralmente falciando migliaia di famiglie. C'è chi non è più in grado di mettere assieme il pranzo con la cena e le bollette sono le prime spese che vengono congelate. Il numero dei morosi, inoltre, sta schizzando alle stelle: quest'anno ben 20 mila utenti non hanno pagato neppure un euro. Si tratta dell'8,1 per cento del totale delle famiglie servite dal consorzio, che da tre anni è andato a sostituire i vecchi bacini obbligatori Padova Tre e Quattro. In alcune zone si arriva addirittura al 13 per cento, con conseguenze disastrose per le casse del Padova sud. Il trend prosegue su questa china ormai da qualche anno. Nel 2013 il 7,1 per cento delle famiglie non aveva pagato la bolletta, mentre l'anno prima questa fascia non aveva superato i 6 punti percentuali. Nel 2011 solo il 4,7 per cento delle bollette delle utenze non erano state saldate, e quattro anni fa la quota non era superiore al 3 per cento.

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Il Gazzettino