MESTRE - (M.Fus.) Ha lasciato tutti senza parole a Mestre la notizia della scomparsa di Stiven Zago. Un giovane con tanti interessi che amava passeggiare in montagna e aveva una...
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Da poco aveva comprato una barca, un modo in più per vivere un'altra delle sue passioni: la pesca. Stiven Zago viveva a Mestre, in corso del Popolo, con i genitori. In città la sua famiglia è molto conosciuta: i genitori erano i titolari della Cascina, il frequentatissimo locale di via Federico Tosatto, chiuso qualche anno fa.
Gli amici e i parenti lo descrivono come un ragazzo simpatico e intelligente, sempre disposto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. «Per me era come un fratello - racconta la cognata, Ilaria Micconi - Aveva sempre con il sorriso sulle labbra ed era lo zietto adorato dei suoi nipoti che con lui si divertivano un sacco. Era una persona adorabile e sempre disposta ad aiutare tutti».
Stiven lavorava come gruista alla Vecon di porto Marghera, uno dei tre terminal dello scalo merci. La notizia della sua morte ha lasciato senza parole anche i colleghi di lavoro, che lo ricordano come un ragazzo d'oro e un grande lavoratore: «Una persona precisa e puntuale - dicono - veramente un bravo ragazzo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino