«Tre prelievi su mio figlio con i Nas»

«Tre prelievi su mio figlio con i Nas»
«Al mio bambino hanno fatto il prelievo stamattina alla Madonnina in...

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«Al mio bambino hanno fatto il prelievo stamattina alla Madonnina in presenza dei Nas. Sinceramente è stato molto difficile per me e per mio figlio, anche se ho trovato tutto il personale molto disponibile e amareggiato. La rabbia è tanta... spero che esca al più presto la verità e che venga fatta giustizia». Una delle mamme dei sessanta bambini vaccinati correttamente ma richiamati dall'Usl per un prelievo di controllo, si sfoga sul web dopo aver accettato di sottoporre il figlioletto alla nuova puntura. Sessanta i prelievi effettuati ieri alla presenza dei Nas che continueranno oggi e domani. L'obiettivo? Provare che il lotto di vaccini usato fosse corretto. Mossa legale o tutela della salute pubblica? L'avvocato Fabio Crea, che rappresenta l'Usl, getta acqua sul fuoco. «Abbiamo deciso di usare un metodo comparativo scientifico anzitutto per non lasciare niente al caso» spiega. Tre i prelievi effettuati su ogni bambino: un campione verrà inviato all'istituto superiore della sanità per verificare la presenza degli anticorpi, due provette restano a disposizione della magistratura. «Ringraziamo tutte le famiglie che hanno risposto all'invito dell'Usl - aggiunge Crea - rendendo possibili questi importantissimi controlli». Prima dell'azione legale contro Emanuela Petrillo, la 31enne assistente sanitaria infedele che avrebbe semplicemente simulato di vaccinare i minori ed è accusata dalla procura di omissione in atti d'ufficio, c'è la tutela della salute dei bambini. «La nostra priorità è ora capire se, per assurdo, davvero si possa essere verificato un episodio di inefficienza vaccinale dovuto alle sostanze iniettate». Sul caso, per fare chiarezza su tutta la procedura in corso, l'Usl organizza un incontro di formazione per le persone coinvolte.  La serata si svolgerà giovedì 4 maggio alle 20.30 all'Hotel BHR, a Quinto di Treviso in via Postumia interverranno per fornire corrette risposte alle più frequenti domande da parte delle persone coinvolte, il dottor Giovanni Gallo e il dottor Mauro Ramigni del dipartimento di Prevenzione. Saranno presenti il direttore generale Francesco Benazzi e la direzione strategica.

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Il Gazzettino