TRASPORTI UDINE Balzo boom dei viaggiatori che scelgono il treno in Fvg: con

TRASPORTI UDINE Balzo boom dei viaggiatori che scelgono il treno in Fvg: con
TRASPORTIUDINE Balzo boom dei viaggiatori che scelgono il treno in Fvg: con l'avvio della fase tre sono quasi quadruplicati. E con l'orario estivo dal 14 giugno, come fa sapere...

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TRASPORTI
UDINE Balzo boom dei viaggiatori che scelgono il treno in Fvg: con l'avvio della fase tre sono quasi quadruplicati. E con l'orario estivo dal 14 giugno, come fa sapere l'assessorato ai Trasporti guidato da Graziano Pizzimenti, si arriverà all'80% dei convogli (oggi siamo al 60%) sui binari rispetto all'era pre-covid, una percentuale che diventa ancor maggiore se si considerano le due linee autosostituite (Sacile-Gemona e Casarsa-Portogruaro). Altra novità: saranno confermate alcune corse invernali che di norma, d'estate, vengono tolte e su alcune tratte ci saranno più treni di quelli di solito programmati nell'era ante-covid. L'assessore spiega che «la Regione ha già chiesto a Trenitalia di riattivare completamente i treni regionali indivisi ancora a contratto statale che collegano il Fvg al Veneto».

ORARIO ESTIVO
Rispetto all'orario estivo ordinario programmato ante-emergenza covid, dal 14 giugno «per alcune tratte ci sarà un aumento. Ciò anche in considerazione delle limitazioni sul numero di posti a sedere utilizzabili», spiegano in assessorato. Inoltre, «l'assetto dei servizi Trenitalia comprende i potenziamenti su alcune linee rispetto al servizio estivo ordinario attraverso la conferma anche per l'estate di servizi svolti solo nell'orario invernale». Ossia: «Una coppia di treni sulla Trieste-Cervignano-Udine-Carnia, 2 collegamenti Trieste-Udine via Cervignano e 3 sulla Udine-Trieste via Cervignano». Inoltre «tutti i treni sulla Casarsa-Portogruaro e sulla Sacile-Maniago continuano ad essere autosostituiti». Sul fronte riduzioni, rispetto all'offerta feriale estiva ordinaria, non si svolgeranno alcuni collegamenti di primo mattino e della sera: «Una coppia di treni sulla Trieste-Portogruaro, un collegamento Venezia-Trieste via Portogruaro, 2 Trieste-Venezia via Portogruaro, una coppia Udine-Venezia, un collegamento Venezia-Udine-Trieste, una coppia di treni Udine-Sacile e un collegamento Trieste-Udine via Gorizia». Nel dettaglio, rispetto all'orario ordinario ante-covid, in un giorno medio feriale estivo, sulla Udine-Gemona ci saranno 20 treni (in aumento rispetto ai 18 previsti), 20 da Gemona a Carnia (contro 18) e 6 (invariati) fra Carnia e Tarvisio. Invariati anche i 44 sulla Udine-Gorizia e i 44 dal capoluogo isontino a Monfalcone. In aumento, i 24 sulla Udine-Cervignano (erano 17), i 55 da Cervignano a Monfalcone (invece di 52) e 99 da qui a Trieste (in aumento: erano 96). Nel Pordenonese, 55 treni al giorno da Udine a Casarsa (in calo rispetto ai 60 previsti), 55 da Casarsa a Sacile (e non 60), 53 da Sacile a Venezia (di norma sarebbero stati 56) e 27 invece di 30 da Venezia a Portogruaro (in questi ultimi due casi, il dato comprende solo i treni regionali che fanno servizio in continuità fra Veneto e Fvg). Da Portogruaro a Cervignano previsti 31 treni (invece di 35) e 24 da Cervignano a Udine (invece di 17).
TRENITALIA

Con il debutto della fase tre e il libera tutti che ha permesso di spostarsi fra le regioni, i friulani hanno ricominciato a frequentare le stazioni. Secondo dati forniti da Trenitalia Fvg, il mercoledì che ha inaugurato il nuovo corso (e che si era aperto con un 28% di passeggeri, fatto cento il totale dell'era pre-covid) si è chiuso «con il 34% di viaggiatori rispetto al dato di prima dell'emergenza». Giovedì la percentuale si è assestata al «30%». Un super-balzo, se si considera che una settimana prima era del 15%. Se nell'era pre-covid sui treni in Fvg salivano circa 20mila passeggeri al giorno, significa che mercoledì sui binari nostrani hanno viaggiato almeno in 7mila, «quattro volte tanto i 1.500» registrati durante l'emergenza (ma nel primissimo lockdown strong si erano visti pure picchi di 500-600 al giorno). Gettonatissima, la Udine-Venezia. Simone Sesta, del comitato pendolari Fvg, preoccupato per il possibile assalto ai treni nel weekend, visti i numeri ancora risicati dei convogli, ha lanciato un appello a Regione e a Trenitalia, ad attrezzarsi con un eventuale piano di emergenza. L'assessorato fa sapere che «sono previsti ulteriori potenziamenti se dovesse servire».
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino