IL SETTORE PIEGATOPORDENONE Il settore della promozione turistica e della agenzie dall'anno scorso in Friuli Venezia Giulia ha subito un autentico tracollo: i tour operator hanno...
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PORDENONE Il settore della promozione turistica e della agenzie dall'anno scorso in Friuli Venezia Giulia ha subito un autentico tracollo: i tour operator hanno perso il 93 per cento del loro giro d'affari. Turismo internazionale e interno quasi bloccato. Il segmento del business (che per la provincia di Pordenone è sempre stato florido, vista la presenza di imprese che lavorano con l'estero) praticamente azzerato anda dal lavoro a distanza che non fa più arrivare manager e operatori sul territorio.
PERDITE RECORD
Una situazione che la Regione ha deciso di affrontare con una legge ad hoc. «Con questa proposta di legge vogliamo sostenere uno dei settori più colpiti nell'emergenza Covid- quello delle agenzie di viaggio e dei tour operator. Andando oltre alla logica dei ristori, che pure ci sono stati, proponiamo un pacchetto di norme che intendono valorizzare il ruolo di agenzie al fine della crescita del turismo regionale». La consigliera regionale Mara Piccin (Fi), in foto, che ha presentato una proposta di legge (che ha trovato l'appoggio di altri consiglieri) e altre misure straordinarie per la salvaguardia del comparto. Sulla proposta, approvata dalla commissione, sono stati ascoltati operatori, associazioni e rappresentanti di categoria. In aprile era già stato istituito l'Albo regionale delle agenzie che scoraggia fenomeni di irregolarità se non abusivismo. «Grazie alla proposta, al fine di assicurare una migliore circolarità delle informazioni turistiche all'utenza spiega Piccin -, PromoTurismoFvg potrà stipulare convenzioni (tipo Info-point, ndr) con agenzie di viaggio. Si introduce l'obbligo per un'agenzia di aderire a un fondo di garanzia a tutela del turista contro i rischi di insolvenza. Prevista pure una misura per scoraggiare l'attività di organizzazione di pacchetti turistici da parte di soggetti non titolari della qualifica di viaggio e tour operator».
«Ancora continua Piccin -, l'amministrazione regionale, nel rispetto della normativa europea in materia degli aiuti di stato, sarà autorizzata a concedere alle agenzie e ai tour operator con sede in regione, finanziamenti per l'organizzazione e la vendita di pacchetti turistici, con particolare riguardo per le località a minore vocazione turistica, nonché contributi di varia natura. Per esempio, un contributo del 20 per cento dell'importo annuo del canone di locazione, leasing o concessione di immobili a uso commerciale. Inoltre, è previsto un contributo di 10 euro per ogni biglietto aereo venduto dalle agenzie per ogni partenza o arrivo nell'aeroporto di Ronchi dei Legionari, per stimolarne il traffico aereo in partenza e in arrivo».
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Il Gazzettino