Sversamento oleoso nel Retinella

Sversamento oleoso nel Retinella
Un grave episodio di inquinamento si è verificato nella tarda serata di venerdì ai danni del canale Retinella, uno scolo che scorre vicino al polo natatorio e che confluisce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un grave episodio di inquinamento si è verificato nella tarda serata di venerdì ai danni del canale Retinella, uno scolo che scorre vicino al polo natatorio e che confluisce poi nel Canalbianco. I primi a intervenire sul posto sono stati i vigili del fuoco, che hanno riscontrato una situazione piuttosto seria: sull'acqua c'era una lunga striscia di materiale oleoso estesa per quasi un chilometro. Al momento non si conoscono le cause di quanto accaduto, ma i vigili del fuoco hanno ritenuto di informare la questura, per tutti gli accertamenti del caso.

Hanno poi messo in atto gli interventi per circoscrivere l'inquinamento e quindi assorbirlo ed eliminarlo. Come avviene in questi casi hanno infatti calato in acqua delle speciali panne in modo da impedire al materiale oleoso che era finito nel canale di diluirsi ed espandersi ulteriormente. Hanno poi avvertito il personale di Arpav deputato a gestire emergenze di questo tipo. Saranno le analisi a individuare la natura esatta del materiale e, se possibile, anche la sua provenienza. Su questo fronte molto probabilmente saranno avviate indagini anche dalla questura, per quanto non sia semplice venire a capo di casi di questo tipo. Se non si riesce a cogliere sul fatto i responsabili dell'inquinamento diventa poi estremamente difficile riuscire a individuarli in un secondo tempo.
Non è purtroppo la prima volta che il canale fa le spese di episodi di questo tipo. Un precedente si era verificato nel settembre del 2012, quando era stato il Wwf provinciale a segnalare una moria di fauna ittica a seguito dell'immissione di sostanze inquinanti.
Intanto, si attende il responso di Arpav, primo passo per ogni successiva valutazione. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha in ogni caso consentito di arginare il propagarsi della macchia oleosa e la dispersione dell'inquinante finito nel canale che in questi casi è il rischio più grave.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino