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Festeggia insieme ai colleghi e agli amministratori comunali il meritato pensionamento, Luigi Segalina, che ora potrà godere del riposo dal lavoro dopo ben 41 anni di servizio, tutti svolti sempre al Comune di Stra. Entrato nel 1977 come addetto agli impianti sportivi, come custode dei campi da tennis, ha chiuso la carriera in ufficio ai servizi sociali. Dopo i campi sportivi infatti è passato a stradino per 14 anni e successivamente è entrato negli uffici dove è rimasto per altri 27 anni, in ufficio tecnico, segreteria, biblioteca e infine ai servizi sociali. I primi due anni di ufficio sono stati all'edilizia privata e pubblica, che a quel tempo erano abbinate e contavano solo due impiegati, mentre «ora sono in sette racconta Segalina il lavoro in generale è completamente cambiato, il carico cresciuto, ci sono così tante norme, documenti, burocrazia. Anche ai servizi sociali c'è molto più lavoro di una volta». «Ha sempre lavorato con impegno - è il saluto della sindaca, Caterina Cacciavillani - non si è mai tirato indietro quando c'era da dare una mano ai colleghi». Ha visto 5 amministrazioni, con diverse visioni: «Ne ho viste di tutti i colori, nel bene e nel male», racconta col suo consueto sorriso. Progetti per il futuro? Segalina non si ferma, ha appena conseguito il brevetto come insegnante di scacchi, per restare in contatto coi giovani, perché, dice, «Chi va in pensione non è morto, anzi ha ancora qualcosa da dare ed esperienze da condividere».
Sara Zanferrari
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Il Gazzettino