Simoni: «Il telelaser serve alla cassa, non fa prevenzione»

Simoni: «Il telelaser serve alla cassa, non fa prevenzione»
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ADRIA
«L'acquisto del nuovo telelaser a stelle e strisce di ultima generazione è solamente un sistema per far cassa». Federico Simoni, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia ed ex assessore della giunta Barbujani, guarda la notizia della nuova strumentazione in arrivo per la Polizia locale. «Non ci sarà alcuna vera prevenzione. Lo dimostra anche l'acquisto dei nuovi velobox e l'assunzione dell'accertatore della sosta, figura mai vista prima ad Adria. È un nuovo modo di fare politica: vessare i cittadini». Prevenzione secondo Simoni significa anche non utilizzare i vigili a stare chiusi dentro le autopattuglie con il laser o il velox mobile, né controllare il quarto d'ora scaduto del parchimetro o del disco orario, o misurare al centimetro i plateatici dei bar per trovare una sedia fuori posto. «I vigili devono essere presenti in mezzo alla gente, a presidio della sicurezza e dell'incolumità di tutti». Se proprio di velox si deve parlare, Simoni preferisce quelli fissi. L'azzurro valuta anche la chiusura delle strade. «Il Traversagno per Bellombra e la strada arginale Bottrighe-Cavanella potevano essere regolamentate ai 30 chilometri all'ora e immediatamente asfaltate, visto il tesoretto che l'amministrazione Barbierato si è trovato in eredità».

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Il Gazzettino