Antisismica nelle scuole: in arrivo dal Governo 100 milioni di euro per le indagini delle strutture scolastiche di tutta Italia. ...
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Una buona notizia per Belluno, che attende risorse pesanti anche per gli interventi. Perché la Provincia ha già tastato il polso alle scuole superiori e adesso attende risorse dedicate alla messa in sicurezza e alla riduzione del rischio sismico.
Le cifre sono da capogiro: servono circa 100 milioni di euro per la cinquantina di edifici in carico a Palazzo Piloni (tra licei, palestre ed istituti superiori).
Ma nelle stanze romane intanto è passato il messaggio che sull'antisismica bisogna intervenire senza badare a spese. La prova sono le prime risorse per le indagini sismiche, frutto di due emendamenti del Movimento 5 Stelle al decreto terremoto. «Grazie agli emendamenti del M5S presentati dal mio collega Gianluca Vacca nel decreto terremoto, entro un anno circa su tutte le scuole Italiane, e prioritariamente su quelle nelle zone a maggior rischio sismico come nel Bellunese, dovranno essere svolte delle indagini, necessarie per programmare gli interventi di ristrutturazione - sottolinea il deputato M5S Federico D'Incà -. Inoltre dovranno essere pubblicati i risultati sui siti delle scuole, in modo che famiglie, docenti e lavoratori della scuola possano conoscere lo stato dell'edificio e sollecitare, eventualmente, i necessari provvedimenti. L'elemento davvero di rilievo è rappresentato dal fatto che il decreto del governo inizialmente prevedeva tali controlli solo per le scuole situate all'interno del Cratere Sismico (tra Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo, ndr): noi siamo riusciti a farli estendere all'intero territorio nazionale, dunque anche alla nostra provincia». Le indagini sismiche, come da emendamento del Movimento 5 Stelle, dovranno essere concluse entro giugno 2018. E Belluno che le ha già fatte (quanto meno per le scuole superiori)? Aspetta i soldi per gli interventi. «Intanto questo è già un importantissimo risultato per il nostro territorio - continua D'Incà -. Un ottimo passo in avanti in risposta alla giusta denuncia di Ezio Lise, consigliere provinciale con delega all'edilizia scolastica. Belluno, ricordiamolo, si ritrova in zona sismica 2, su una scala da 1 a 3».
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Il Gazzettino