Scambio di droga al binario, al vaglio le telecamere

Scambio di droga al binario, al vaglio le telecamere
Il BLITZPONTE NELLE ALPI Gli occhi elettronici puntati addosso. Sono due le telecamere che controllano l'area della stazione ferroviaria di Polpet a Ponte nelle Alpi e proprio da...

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Il BLITZ
PONTE NELLE ALPI Gli occhi elettronici puntati addosso. Sono due le telecamere che controllano l'area della stazione ferroviaria di Polpet a Ponte nelle Alpi e proprio da quei frame potrebbero arrivare altri dettagli utili alle indagini dei carabinieri. Si tratterebbe di conferme che potrebbero inserirsi nell'ambito dell'arresto di Luca Svalduz, 36enne alpagoto residente a Belluno e Ugwum Nwaobiara, 34enne nigeriano residente a Conegliano (Tv).

IL SINDACO
«Quello di Polpet è uno snodo importante spiega il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini per questa ragione gli uomini della nostra Polizia locale, che ricevono le immagini in tempo reale, hanno offerto la propria disponibilità ai carabinieri. I nostri agenti riescono a collaborare con tutte le forze dell'ordine della provincia, una rete che ci ha dato buoni risultati in termini di sicurezza».
IL LUOGO
Rimane da capire perché Svalduz e Ugwum abbiano scelto proprio quella stazione per il loro incontro in cui sarebbe avvenuto lo scambio di eroina, cocaina e marijuana a fronte del pagamento di cinquecento euro.
«Non abbiamo mai avuto problemi di sicurezza in quella zona - prosegue il primo cittadino - attualmente la stazione è interessata dai lavori per l'elettrificazione della linea che collega Vittorio Veneto a Belluno ma non per questo i controlli sono venuti meno. C'è una pasticceria, ci sono attività commerciale e c'è anche il piazzale con le corriere che portano a Vittorio Veneto e a Cortina». Insomma, il nigeriano, residente a Conegliano, e l'alpagoto potrebbero aver deciso di incontrarsi nella struttura più per necessità che per scelta. E' questa l'ipotesi dell'amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi. I lavori che interessano la linea infatti impediscono ai treni di proseguire oltre e a Polpet è necessario salire in una corriera se si vuole raggiungere Belluno. Una circostanza che potrebbe aver dunque determinato di individuare in quell'area il punto d'incontro, senza chiaramente immaginare che i carabinieri li seguissero.
LE INDAGINI

Sarà fissato probabilmente nella mattinata di lunedì l'udienza. Entro 48 ore dal momento in cui viene formalizzato il provvedimento il pubblico ministero richiede al giudice per le indagini preliminari la fissazione della convalida. E' proprio in quella sede che i due, assistiti dagli avvocati Pierangelo Conte e Claudio Rossi potranno rispondere agli interrogativi su quella cessione di droga che ha aperto per entrambi le porte del Baldenich.
Andrea Zambenedetti
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Il Gazzettino