Satira sulla festa del papà: minacce al vignettista Fantin

Satira sulla festa del papà: minacce al vignettista Fantin
LA POLEMICATREVISO Un fiume di insulti di ogni tipo, alcuni pesantissimi. Qualcuno gli ha addirittura augurato di morire. Per Beppe Fantin, noto vignettista trevigiano, in passato...

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LA POLEMICA
TREVISO Un fiume di insulti di ogni tipo, alcuni pesantissimi. Qualcuno gli ha addirittura augurato di morire. Per Beppe Fantin, noto vignettista trevigiano, in passato vicino alla Lega, quella di ieri non è stata una giornata facile, anzi. Attacchi, soprattutto via Facebook, gli sono arrivati per una vignetta che nella prima mattinata di ieri, nel giorno della festa del papà. è stata postata nella fanpage Facebook di un quotidiano online. Cosa raffigurava? Due donne che tengono per mano il loro figlioletto e questi che esclama: Auguri papà. La vignetta satirica è diventata virale e le critiche nei confronti dell'autore si sono moltiplicati. Il vignettista, dopo i duri attacchi ricevuti, ha ricevuto la solidarietà dei parlamentari Pillon e Candura, oltre ad altri esponenti della Lega trevigiana.

A tuonare contro Fantin anche il sito Gay.it che ha pubblicato un articolo di ferma condanna. «Sfrutta San Giuseppe per offendere migliaia di famiglie arcobaleno, nascondendosi dietro il paravento della satira' - si legge nell'articolo -. La vignetta di Beppe Fantin sbeffeggia non solo le coppie dello stesso sesso bensì anche quei figli che nulla di male hanno fatto per essere offesi, derisi. Un offensivo calderone che immaginiamo dovrebbe far ridere, se non fosse penosamente fuori luogo, viste anche le tempistiche tutt'altro che casuali. Tra 10 giorni nella vicina Verona si terrà un Congresso della Famiglia di stampo medievale, e la leghista Treviso, tramite questa pagina social, ha chiaramente esplicitato la propria posizione. La satira, per definizione caustica e irriverente, indossa qui i panni della clava omofoba, fastidiosamente volgare e onestamente indifendibile».

Il sito Gay.it ha fatto inoltre riferimento alla raffigurazione delle due mamme della vignetta, ipotizzando un riferimento ai trans che l'autore della vignetta ha però smentito con forza. Ho fatto una vignetta satirica non per offendere, ho solo descritto la realtà: non ho nulla contro il popolo gay - spiega Fantin- se un bimbo viene adottato da una mamma e un papà sono ovviamente più felice. Io non posso giudicare le scelte di un gay, ho dato solo la rappresentazione della realtà, non c'è nulla di offensivo». Solidarietà al vignettista è arrivata dalla Lega, con cui i rapporti sono stati a lungo tesi per alcune esternazioni poco gradite, come il suo appoggio a Giovanni Manildo. «Questa polemica - spiega il parlamentare trevigiano Massimo Candura- arriva a pochi giorni dalla manifestazione di Verona che non ha contenuti omofobi ma semplicemente l'attestazione di alcuni principi tra cui il no all'utero in affitto e ribadire che la famiglia è composta da mamma e papà. Io sarò presente».
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Il Gazzettino