SANITÀ PORDENONE No allo sciopero, ma resta confermato lo stato di agitazione

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SANITÀPORDENONE No allo sciopero, ma resta confermato lo stato di agitazione da parte dei lavoratori del Cro di Aviano. Oggetto della contesa la sentenza del tribunale...

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SANITÀ
PORDENONE No allo sciopero, ma resta confermato lo stato di agitazione da parte dei lavoratori del Cro di Aviano. Oggetto della contesa la sentenza del tribunale sull'orario di lavoro che secondo il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, il centro pedemontano ha finora del tutto disatteso. È passato quasi un anno da quando il giudice ha dato ragione ai lavoratori del Cro sul regolamento dell'orario di lavoro, ma l'istituto oncologico non ha ancora ottemperato alla sentenza. L'Azienda però ha continuato a mettere in atto la decurtazione giornaliera di 30 minuti per la pausa, anche se quest'ultima viene effettuata in misura inferiore o addirittura non viene proprio effettuata, nonché a decurtare i primi 10 minuti di straordinario. Al tentativo di conciliazione esperito in Prefettura tra Cro e Nursind, si è intravista un'apertura: Tubertini si è impegnato a convocare entro il 4 marzo le organizzazioni sindacali per un faccia a faccia e per presentare il nuovo regolamento che recepirà i dettami della sentenza. «Siamo soddisfatti - ha commentato il segretario del Nursind, Gianluca Altavilla -. Ora aspettiamo di vedere se il diritto del lavoro verrà ristabilito. In caso contrario, procederemo con sciopero e manifestazioni. Per ora manteniamo lo stato di agitazione, ma non incrociamo le braccia. Vogliamo dare fiducia a Tubertini. Rimane comunque aperta la partita delle ore decurtate da aprile a oggi».

A.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino