RUGBYIl Battaglini sarà il primo stadio italiano di rugby ad aprire le porte al pubblico dopo il lungo lockdown per il Covid. ...
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Il Battaglini sarà il primo stadio italiano di rugby ad aprire le porte al pubblico dopo il lungo lockdown per il Covid.
Stasera alle ore 19 alla Festa dell'abbonato i circa 800 possessori di tessera della scorsa stagione (540 a pagamento, il resto omaggi e sponsor) potranno accomodarsi in tribuna Ovest Lanzoni senza problemi di distanziamento, visti i circa 2.500 posti. Basterà che portino la mascherina e firmino l'autocertificazione (il modulo è scaricabile dal sito del club). Assisteranno alla partitella in famiglia della FemiCz fra squadra Rossa e squadra Blu (dove c'è anche l'under 18 Tommaso Lorenzetti). Due tempi da 20'. È un premio per la loro fedeltà e il sostegno dato alla squadra non chiedendo rimborsi o bonus per la prossima stagione, visto chequasi metà del Top 12 non si è giocato.
DOPO DUECENTO GIORNI
Sono passati 200 giorni esatti dall'ultima partita, il 15 febbraio Rovigo-Lyons 50-19, inizio del girone di ritorno. La voglia di ripartire e la passione per il rugby è tale in una piazza dilettantistica come Rovigo che basta un allenamento per riportare la gente allo stadio dopo sei mesi e mezzo. Invece il professionistico Pro 14 ha preferito le porte chiuse, anche se avrebbe potuto ospitare un ridotto numero di spettatori, a Treviso e Parma in occasione dei derby di fine stagione Benetton-Zebre. Due partite vere, non allenamenti, in quel caso. Una differenza su cui riflettere.
Per la società la Festa dell'abbonato di domani sarà una prova generale per vedere se, quando arriveranno le amichevoli vere, sarà in grado di gestire il pubblico secondo le normative Covid. La prima dovrebbe essere il 12 settembre con il Valorugby, mentre salterà quella di sabato 5 a Reggio Emilia, in attesa di avere il protocollo sanitario della Fir per il rugby domestico (ieri su questo è uscita una delibera presidenziale) . Valorugby che ha già disputato un allenamento congiunto a Sanremo con i francesi del Monaco, ma sugli spalti erano invitate solo autorità. La prima volta post lockdown in Italia con i tifosi sarà quindi al Battaglini. L'ultimo primato di una lunga serie per questo stadio, cominciata già negli anni 60 quando è stato costruito. Allora era l'unico dedicato solo al rugby. La tradizione continua. Rovigo non sarà più nell'alto livello, ma è sempre un modello di passione ovale.
LE FORMAZIONI
SQUADRA ROSSA: Lugato, Cadorini, Brandolini; Momberg (cap), Mtyanda Giant; Greeff, Sironi, Bordin; Citton, Antl; Cioffi, Modena, Moscardi, Borin,Cozzi.
SQUADRA BLU: Rossi, Nicotera, Swanepoel; Canali, Leccioli; Vian, Lorenzetti, Ruggeri; Visentin, Menniti-Ippolito (cap); Bacchetti, Coronel, Uncini, Mastandrea, Barion.
Ivan Malfatto
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Il Gazzettino