Romano Prodi Nelle sue recenti dichiarazioni il Presidente della Banca Centrale

Romano Prodi Nelle sue recenti dichiarazioni il Presidente della Banca Centrale
Romano Prodi Nelle sue recenti dichiarazioni il Presidente della Banca Centrale Europea ha opportunamente illustrato gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Romano Prodi

Nelle sue recenti dichiarazioni il Presidente della Banca Centrale Europea ha opportunamente illustrato gli adattamenti delle strategie della BCE resi forse necessari per tenere conto delle nuove incertezze dell'economia mondiale. Draghi ha cioè confermato le precedenti decisioni nei confronti dell'acquisto dei titoli e della politica dei tassi di interesse ma ha prudentemente messo le mani avanti riguardo al futuro, mettendo anche in conto l'eventuale necessità di proseguire più a lungo nella politica di bassi tassi di interesse e di acquisto di titoli pubblici da parte dell'Istituto da lui presieduto, qualora la situazione economica si deteriorasse ulteriormente.
Non si tratta di un cambiamento degli obiettivi ripetutamente confermati ma della consapevolezza che, nelle ultime settimane, siamo entrati in una nuova fase dell'economia mondiale, nella quale l'incertezza ha assunto un ruolo dominante.
Nel terzo trimestre dell'anno in corso l'economia dell'Eurozona è improvvisamente entrata in zona negativa con una caduta sorprendentemente pesante in Germania, dove il PIL ha registrato una diminuzione dello 0.8% su base annuale: il dato peggiore degli ultimi cinque anni. Altrettanto brusca è stata, contro ogni previsione, la contrazione dell'economia giapponese. In entrambi i casi si deve tenere conto del contributo negativo (...)
Continua a pagina 27
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino