Rapinano la sala slot e legano il dipendente

Rapinano la sala slot e legano il dipendente
Ha fruttato 6000 euro la fulminea rapina messa in atto nel tardo pomeriggio di ieri alla sala slot di Mestrino Las Vegas, locale che fa parte di una catena di sale slot. Erano le...

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Ha fruttato 6000 euro la fulminea rapina messa in atto nel tardo pomeriggio di ieri alla sala slot di Mestrino Las Vegas, locale che fa parte di una catena di sale slot. Erano le 17,15 quando due uomini col volto travisato da caschi da motociclista integrali hanno varcato la soglia della sala slot Las Vegas che si trova all'incrocio tra via Galilei e via dell'Artigiano lungo la strada regionale 11. I due sono entrati come normali clienti e hanno percorso i pochi metri che separano l'ingresso dal bancone del bar adiacente al quale c'è l'ufficio cambi e viene custodito l'incasso. POi hanno spalancato la porta a vetri dell'ufficio. Uno dei due impugnava una pistola. Il malvivente l'ha puntata contro l'impiegato A.C., 37 anni residente a Padova, e si è fatto consegnare tutti i contanti dopo avergli sferrato un pugno in pieno volto. Prima di fuggire hanno immobilizzato l'impiegato legandolo alla sedia dell'ufficio con delle fascette di nylon.

I due uomini hanno quindi velocemente guadagnato l'uscita e si sono dileguati indisturbati nel traffico della regionale, lasciando sotto shock il dipendente della Las Vegas. Un'azione durata una manciata di minuti. All'interno della sala slot in quel momento si trovavano solo un paio di clienti che però non si sono accorti di nulla, erano infatti impegnati nel gioco nell'ampia sala che si trova sul fondo della struttura oltre il bar e l'ufficio, separata dalla parte antistante da una porta e una vetrata. Il dipendente ha chiesto aiuto urlando ed è stato liberatoe. Sul posto una pattuglia dei Carabinieri di Limena e una della locale Stazione per i rilievi di rito. Il locale è dotato di videosorveglianza e le immagini catturate dalle telecamere potrebbero aver immortalato i due rapinatori mentre entravano ed uscivano dalla Las Vegas. Non è il primo colpo messo a segno contro la sala giochi di via dell'Artigianato. Il trentasettenne non ha dovuto ricorrere alle cure mediche per il pugno sferratogli al volto. Un paio di anni fa a pochi mesi dall'inaugurazione, quattro malviventi col volto travisato da passamontagna, uno di loro impugnava una pistola, fecero irruzione all'interno del locale dopo aver parcheggiato un'auto, presumibilmente rubata, nel parcheggio antistante l'ingresso. Sotto la minaccia di un'arma si erano fatti consegnare tutto il contante ed erano fuggiti facendo perdere le loro tracce.
Luisa Morbiato
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Il Gazzettino