Ragona: «Penalizzati gli anziani e i turisti»

Ragona: «Penalizzati gli anziani e i turisti»
L'AZIENDAPADOVA Busitalia ieri non ha rinunciato a punzecchiare i sindacati di base: «Nessuno vuole mettere in discussione il diritto allo sciopero - ha commentato il presidente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'AZIENDA
PADOVA Busitalia ieri non ha rinunciato a punzecchiare i sindacati di base: «Nessuno vuole mettere in discussione il diritto allo sciopero - ha commentato il presidente Andrea Ragona -. La data scelta, però, è più che discutibile, dal momento che a farne le spese sono stati soprattutto gli anziani e i turisti arrivati da tutto il mondo per partecipare alle celebrazioni antoniane». Secondo Busitalia, però, l'adesione degli autisti degli autobus non sarebbe andata oltre il 35%. Per quel che riguarda, invece, il tram si conferma lo stop mattutino delle corse, ma si fa sapere che al pomeriggio le corse sono state regolari. Intanto il 21, tra una settimana, scadono i termini del bando per la messa in gara del trasporto pubblico locale a Padova e provincia. Un appuntamento delicato anche per quel che riguarda i rapporti tra azienda e lavoratori. Contro il bando, tra le altre cose, ha presentato ricorso Busitalia. Ricorso che, però, è stato cassato tanto dal Tar, quanto dal Consiglio di Stato. Tra le altre cose, l'azienda contesta il fatto che il dispositivo non contenga in nessun modo delle richieste tecnico organizzative nei confronti dei partecipanti alla gara per quel che riguarda la gestione del tram. Un'altra contestazione riguarda poi il fatto che, nonostante sia previsto dalla legge, nel bando non venga chiesto ai concorrenti quali parti del servizio vogliano svolgere attraverso associazioni temporanee d'impresa. Secondo il ricorso, inoltre, risulta irragionevole che, nel dispositivo venga chiesto che solamente l'azienda capogruppo mandataria debba essere iscritta nel registro delle imprese della Camera di commercio. Viene contestata anche l'offerta tecnica e, in modo particolare, il punto relativo a un sistema informatico chiamato Validatore che serve a monitorare il servizio. Sempre secondo il ricorso, nel bando si chiederebbe il potenziamento della linea 7 e della Este- Schiavonia. Una richiesta che sarebbe illegittima.

Al.Rod.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino