«Quell'incrocio è pericoloso»: arriva la rotonda

«Quell'incrocio è pericoloso»: arriva la rotonda
ODERZOIncrocio pericoloso sulla provinciale per Ormelle all'altezza di via Fraine: c'è il progetto per la nuova rotatoria. Un'opera invocata da parecchio tempo perché...

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ODERZO
Incrocio pericoloso sulla provinciale per Ormelle all'altezza di via Fraine: c'è il progetto per la nuova rotatoria. Un'opera invocata da parecchio tempo perché quell'intersezione è molto pericolosa, frequente teatro di gravi incidenti. Una situazione non semplice da risolvere perché la strada è provinciale.

Ma adesso qualcosa si muove: la Provincia ha emesso un bando per le opere riguardanti la viabilità. «Non sono tanti soldi spiega il vicesindaco Vincenzo Artico si tratta di un milione 850mila euro per quest'anno e di 2 milioni per il 2020. La graduatoria che verrà fatta però è unica perciò abbiamo mandato avanti il nostro progetto». La pericolosità di quest'incrocio senza dubbio farà salire il punteggio. Da una parte c'è appunto la provinciale che, qualche centinaia di metri dopo si collega alla circonvallazione nord-ovest. Dall'altra la strada comunale di via Fraine di Colfrancui che, tra l'altro, conduce anche al cimitero della frazione, oltre che a Faè.
LA SOLUZIONE
Il progetto presentato dal Comune prevede un costo di 425mila euro; se Ca' Diedo riuscirà a entrare nel bando, la Provincia finanzierà la spesa per la metà. La soluzione prevista è quella di una rotatoria con corsie specifiche per l'ingresso nella medesima e una pista ciclopedonale. Per i pedoni è stato pensato un semaforo a chiamata (sullo stile di quello che verrà collocato a Fratta e che già esiste al Brandolini. In tal modo dovrebbero riuscire ad attraversare la strada in sicurezza. Adesso quando l'attraversamento si rende necessario per i cortei dei funerali che si recano al cimitero di Colfrancui, devono intervenire i vigili o, in loro mancanza, i volontari della Protezione civile per riuscire a controllare il traffico in modo che non ci siano pericoli per l'incolumità delle persone. Una soluzione trovata grazie alla Prefettura di Treviso, intervenuta sul problema dopo l'appello del parroco don Sante Modolo. Ovvio, non si tratta solo dei funerali. Via Fraine è importante perché consente di raggiungere Faè.
I CICLOTURISTI

Tra l'altro questa parte della rete stradale opitergina è una delle più suggestive dal punto di vista paesaggistico, snodandosi fra la campagna, ed è piuttosto utilizzata dai cicloturisti. L'esigenza di mettere in sicurezza l'incrocio non può più essere rinviata. «Inoltre prosegue Artico stiamo dialogando con la Provincia anche per la riasfaltatura di parte della circonvallazione nord. In alcuni punti il manto è veramente usurato, è indispensabile metterci mano». Nel frattempo, entro l'estate, dovrebbe essere assegnato l'appalto per la nuova rotatoria di Rustignè. Dove sarà eliminato l'ultimo semaforo ancora esistente sulla grande viabilità opitergina.
Annalisa Fregonese
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Il Gazzettino