L'ARRESTOPADOVA È finita la fuga del pusher cinese di droghe sintetiche, latitante da 10 anni. L'altro giorno la Squadra mobile ha portato in carcere Chen Rongzheng, 39 anni, che...
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PADOVA È finita la fuga del pusher cinese di droghe sintetiche, latitante da 10 anni. L'altro giorno la Squadra mobile ha portato in carcere Chen Rongzheng, 39 anni, che era stato condannato a 7 anni sper spaccio e detenzione di stupefacenti in concorso, rintracciato in provincia di Teramo. Le attività investigative che hanno portato al fermo erano iniziate nel 2008: l'uomo era stato indagato insieme alla compagna, sua concittadina e oggi 33enne.
I due orientali erano domiciliati nel capoluogo euganeo in via Pietro Selvatico, ma risultavano clandestini e per vivere si dedicavano al traffico e alla preparazione di droghe sintetiche, che nascondevano abitualmente in un'automobile. La Kia Carnival usata dai corrieri apparteneva a un connazionale ed era stata rimossa dalla polizia locale sotto l'appartamento della coppia perché priva di assicurazione. Dopo il sequestro del mezzo da parte delle autorità, i poliziotti lo avevano perquisito alla ricerca dello stupefacente e, nascosta sotto i sedili, avevano trovato una scatola di plastica contenente circa 500 pastiglie di ecstasy e 79 grammi di ketamina, che i due cinesi utilizzavano per produrre il crac. Portato a galla il traffico illecito gestito dai due cinesi gli agenti li avevano denunciati, ma nel frattempo gli spacciatori si erano dileguati. Di loro non si è saputo più nulla per quasi dieci anni, finchè mercoldì sera una pattuglia della polizia stradale teramana ha fermato per un controllo il 39enne.
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Il Gazzettino