IL CONCORSOCon la consueta formula a eliminazione progressiva, sono stati resi noti ieri pomeriggio i nomi dei cinque finalisti che fino a domani si sfideranno per il Premio...
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Con la consueta formula a eliminazione progressiva, sono stati resi noti ieri pomeriggio i nomi dei cinque finalisti che fino a domani si sfideranno per il Premio Venezia 2019, il Concorso pianistico nazionale organizzato dalla Fondazione Amici della Fenice giunto alla 36. edizione. Si tratta di Giovanni Bertolazzi (Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia), Elia Cecini (Conservatorio Bruno Maderna di Cesena), Guido Orso Maria Coppin (Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano), Alessandro Del Gobbo (Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine), e Maximilian Trebo (Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano).
Nelle prime tre giornate dal numero complessivo dei partecipanti ne erano stati selezionati dodici, i più promettenti. Oggi pomeriggio alle 15, sempre alla Fenice, in un concerto aperto al pubblico da questa rosa ristretta saranno scelti i due giovani che domani sera alle 19 si contenderanno l'ambito riconoscimento. Il secondo classificato riceverà il premio Alfredo Casella. Entrambi riceveranno borse di studio e la possibilità di tenere concerti in Italia e all'estero.
Il Premio Venezia si presenta nel panorama nazionale, e non solo, quale unicum per la sua specificità: è infatti riservato a concorrenti under 24, di ogni provenienza ma diplomati lo scorso anno accademico con il massimo dei voti nei Conservatori o Istituti musicali pareggiati italiani. La giuria tecnica è composta da Massimiliano Damerini, Gabriele Gandini, Luca Mosca, Giorgio Pestelli, Roberto Prosseda, Fabio Vacchi, affiancata da una giuria popolare in cui siedono Elena Barbalich, Alberto Berlingieri, Marco Ceresa, Marina Gelmi di Caporiacco, Claudio Gorini, Marina Grimani, Carlo Nordio, Corinne Dreyer Rocca, Arturo Romanin Jacur, Myriam Zerbi.
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Il Gazzettino