POSSAGNOAlberi abbattuti dalla Castellana alla Pedemontana. Questa la firma lasciata sul territorio dal violento temporale di lunedì sera, in particolare nell'area che va da...
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Alberi abbattuti dalla Castellana alla Pedemontana. Questa la firma lasciata sul territorio dal violento temporale di lunedì sera, in particolare nell'area che va da Castelfranco a Maser fino a Possagno. Tra le decine di piante abbattute in tutta la zona, è stata colpita anche una pianta storica, ginko biloba, che abbellisce la piazzetta davanti al Museo Canova a Possagno. Vento, pioggia, fulmini hanno colpito parte di questa pianta che è stata piantumata nell'estate 1941. Ora si valuterà il da farsi, per capire come salvarla.
LA STORIA
Si tratta di una pianta molto particolare, che ha una storia singolare sia da un punto di vista botanico che storico. Gli esperti dicono che questo tipo di arbusto è comparso sulla terra più di 250 milioni di anni fa. Con una particolarità: esiste l'esemplare maschio e femmina. A Possagno l'esemplare femmina si staglia maestoso e ben visibile lungo la strada che porta al Tempio. Mentre il maschio è proprio quello che è stato danneggiato dal temporale dell'altra sera. Il ginko biloba di Possagno non è soltanto celebre per la sua età, ma anche perché funge quasi da memoriale in ricordo del terzogenito del Duce, Bruno Mussolini, morto proprio nel 1941 con il suo aereo in fase di atterraggio. All'epoca, molte città d'Italia decisero di piantare il ginko per celebrare l'aviatore, ufficiale della Regia Aeronautica e Medaglia d'Oro al Valore Aeronautico del fascio. Lo ricorda il professore Giancarlo Cunial: «In molte piazze d'Italia, all'epoca, venne piantata una ginkgo simbolo dell'eternità del cielo. Il terribile temporale dell'altra sera ha tentato di abbattere questa bellissima pianta. C'è riuscito solo in parte».
IL PATRIMONIO
Possagno, la terra del Canova ha un vero e proprio patrimonio botanico soprattutto all'interno del compendio museale. Qui infatti sono curati e mantenuti alberi secolari molto particolari perché piantati proprio dal grande scultore neoclassico. Purtroppo i fortunali che si abbattono in questi ultimi anni nella zona li stanno mettendo fortemente alla prova. E lunedì sera si è verificata una di queste situazioni. I vigili del fuoco di Castelfranco insieme ai colleghi volontari di Asolo hanno lavorato dalle 20.30 e fino alle 24 per togliere piante cadute lungo la strada a Castelfranco nelle zone di Viale Europa, B.go Treviso, Via Verdi. Poi interventi sono stati registrati anche a Maser e Semonzo di Borso del Grappa.
G. Z.
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Il Gazzettino