PALAZZO MORONI PADOVA Non solo blocchi del traffico. Per far fronte all'emergenza

PALAZZO MORONI PADOVA Non solo blocchi del traffico. Per far fronte all'emergenza
PALAZZO MORONIPADOVA Non solo blocchi del traffico. Per far fronte all'emergenza smog, l'amministrazione Giordani ha messo in campo anche una serie di progetti per disincentivare...

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PALAZZO MORONI
PADOVA Non solo blocchi del traffico. Per far fronte all'emergenza smog, l'amministrazione Giordani ha messo in campo anche una serie di progetti per disincentivare l'utilizzo delle auto. Forte del grande riscontro dei primi mesi, prosegue per esempio, l'Abbonato in prova. L'iniziativa, la prima del genere in Italia, ha l'obiettivo di incentivare l'uso dei mezzi pubblici in concomitanza delle limitazioni invernali al traffico privato conseguenti all'accordo interregionale del Bacino Padano.

COME FUNZIONA
La promozione consente a possessori di auto a uso privato soggetti ai cosiddetti blocchi del traffico invernale di acquistare un abbonamento a prezzo agevolato. La campagna proseguirà in questi primi mesi del 2020 dopo che sono stati emessi in meno di tre mesi 335 nuovi abbonamenti. Ogni soggetto possessore di autoveicoli alimentati a gasolio fino ad Euro 4 e benzina fino ad Euro 1 può fare richiesta di un abbonamento urbano e suburbano (prima e seconda tratta) trimestrale al prezzo agevolato di 20 euro anziché di 124 euro. Possono essere richiesti anche fino a tre abbonamenti per gli altri componenti del nucleo familiare. «Ci stiamo muovendo su più fronti per incentivare i comportamenti che possano limitare le emissioni inquinanti ha spiegato ieri il vicesindaco Arturo Lorenzoni Per migliorare la qualità dell'aria che respiriamo è necessario l'impegno di tutti e la nostra amministrazione sta promuovendo iniziative a diversi livelli per promuovere pratiche virtuose».
LA STRATEGIA
Abbonato in prova s' inserisce, appunto, in una strategia articolata e complessiva dell'amministrazione per favorire l'uso di mezzi diversi dall'auto privata. Da ricordare ci sono, per esempio, i 120.000 euro di incentivi stanziati per l'acquisto di bici elettriche. Grazie al bando di palazzo Moroni che si è chiuso lo scorso 21 dicembre, infatti, 390 padovani potranno acquistare una biciclette a pedalata assistita o una cargo bike. Non solo. In cassa sono rimasti circa 15.000 euro che, la prossima primavera, potrebbero finanziare un nuovo fondo in favore della mobilità sostenibile.
Del pacchetto anti smog fa anche parte il progetto finalizzato al passaggio dei veicoli più inquinanti, a un'alimentazione a Gpl, oppure a metano. Il settore Ambiente ha predisposto, infatti, per il 2019 un bando ad hoc. Nello specifico, per la trasformazione di un mezzo da benzina a Gpl era previsto un contributo di 650 euro per ogni singolo richiedente. Una cifra che saliva a 750 euro per la trasformazione dell'alimentazione della propria auto da benzina a metano. La stessa cifra era prevista per il passaggio da diesel a Gpl. Si sale, infine, a 1.000 euro per il passaggio da gasolio a metano.
IL FONDO PROVINCIALE

In prima fila nella lotta contro l'inquinamento c'è, però, anche la Provincia. L'anno scorso, per esempio, palazzo Santo Stefano ha stanziato un fondo per la sostituzione delle vecchie caldaie con dispositivi a gas naturale o a gpl di nuova generazione. Erano previsti incentivi anche per la sostituzione di vecchie stufe a biomassa (legna, pellet) con nuovi apparecchi a basse emissioni e ad alta efficienza, sempre alimentati a biomassa (legna, pellet) e con classificazione del generatore almeno di 4 stelle. Potevano presentare domanda di contributo i privati cittadini residenti nel territorio della provincia di Padova, i condomini e gli amministratori condominiali. Il contributo previsto era di 1.000 euro per ogni singola sostituzione.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino