«Operativi dall'alba al tramonto»

«Operativi dall'alba al tramonto»
MESTRE Lontano dai riflettori, senza protagonismi, assicurano una presenza costante per la sicurezza di chi si muove in laguna. Sono gli operatori della guardia costiera...

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MESTRE Lontano dai riflettori, senza protagonismi, assicurano una presenza costante per la sicurezza di chi si muove in laguna. Sono gli operatori della guardia costiera volontaria, che festeggiano il decimo anno di attività. Durante l'estate sono presenti in tutti i fine settimana con un presidio fisso all'approdo attrezzato di Sant'Erasmo, condiviso con la protezione civile, i vigili del fuoco e il suem, pronti a intervenire in caso di chiamata. L'attività, inserita nel piano delle emergenze comunali, è coordinata dalla capitaneria di porto di Venezia e dalla centrale operativa del 118, spaziando dall'assistenza a persone in qualche modo in difficoltà a bordo di un'imbarcazione fino al soccorso vero e proprio. Dalla sede di via Sabbadino a Campalto gestita grazie a una convenzione con la municipalità di Favaro il presidente Renzo Tasin racconta la giornata tipo dei volontari: «La mattina raggiungiamo il cantiere Beraldo di Ca' Noghera dove c'è il gommone da sette metri e mezzo che abbiamo in dotazione. Lì l'equipaggio procede al check list del mezzo e dell'attrezzatura, effettua il varo e si trasferisce a Sant'Erasmo a disposizione per interventi che siano richiesti dalla capitaneria, dal 118 o dai diportisti sul telefono di bordo. Le situazioni possono essere diverse: dalle barche non più governabili o in procinto di affondare, alla necessità di rimorchio, alla messa in sicurezza di bricole alla deriva, fino al soccorso sanitario. Il rientro avviene non prima del tramonto». Fuori dagli scenari di emergenza, l'attività della guardia costiera volontaria si rivolge ai diportisti attraverso l'educazione alla navigazione con incontri pubblici e un occhio di riguardo per i giovani, che vengono incontrati nelle scuole e nei centri estivi. Gli operatori, una quarantina, sono persone di tutte le età che prima di essere inseriti nell'attività operativa seguono un corso di formazione e un periodo di addestramento a bordo sotto la guida di piloti esperti. Gli equipaggi sono formati da quattro componenti di cui almeno uno è abilitato all'utilizzo del defibrillatore salva vita contro gli arresti cardiaci. Legati alle tradizioni veneziane, non mancano di prestare assistenza alle principali manifestazioni acquee cittadine, dalla Sensa al Redentore, dalla Regata storica ala Vogalonga, a molte regate veliche che si svolgono in laguna e lungo il litorale, ma anche alle feste nazionali del 25 aprile, 2 giugno, 4 novembre e a qualche iniziativa extra come accaduto nell'edizione dell'anno scorso della Venice Marathon.

Alvise Sperandio
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Il Gazzettino