Un nuovo caso di meningite, questa volta a Rovigo. Sempre, però, della tipologia causata da pneumococco e non da miningococco. Una distinzione che viene sottolineata dall'Ulss...
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Tuttavia il nome meningite già di per sé evoca non poche paure. Il 18 novembre scorso, sempre per una meningite da pneumococco, si è spenta in ospedale la 70enne di Fiesso Umbertiano Mirella Ferrari. Già in quell'occasione il direttore generale dell'Ulss 18 Antonio Compostella aveva invitato a «non creare inutili allarmismi e paure infondate: non c'è alcun rischio di contagio».
La tipologia di meningite riscontrata alla 56enne rodigina, fa presente l'Ulss, «non richiede profilassi antibiotica nei confronti delle persone venute a contatto con il malato». In ottica di prevenzione, comunque, si fa presente come «la meningite pneumococcica, come le sepsi e le polmoniti da pneumococco, possono essere prevenute con la vaccinazione che questa azienda propone attivamente a tutti i 65enni, con chiamata attiva mediante invito. Il vaccino è fortemente raccomandato a tutti i soggetti affetti da patologie cronico-degenerative quali diabete, cardiopatie, malattie respiratorie, renali eccetera. Per la vaccinazione di persone con patologie e fuori fascia di età, è sufficiente la prescrizione del medico curante. Il vaccino è gratuito e prenotabile tramite Cup».
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Il Gazzettino