Niente addizionale Irpef ai più poveri

Niente addizionale Irpef ai più poveri
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SPRESIANO (mf) Stop al pagamento dell'Irpef comunale per 750 cittadini in difficoltà. Da gennaio scatterà infatti l'esenzione per i redditi inferiori ai 10 mila euro. E la giunta del sindaco Della Pietra è già al lavoro per riuscire a non far pagare nulla nemmeno a quelli sotto ai 15 mila. Senza toccare le altre aliquote. Il taglio delle tasse è stato al centro di un confronto tra il municipio e i sindacati andato in scena nei giorni scorsi. E ora è stato fatto il passo decisivo. La misura è infatti contenuta nel pacchetto del bilancio passato ieri sera in consiglio comunale. L'operazione di contenimento della fiscalità riguarderà 750 contribuenti. Per un valore complessivo di circa 20 mila euro. «Forse non un tesoro. Ma il segnale è chiaro sottolinea Della Pietra partiamo da qui per alzare in futuro l'esenzione fino ai 15 mila euro». Da parte loro Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito la necessità di aumentare gli interventi economici per rispondere a bisogni come nuove povertà, anziani soli, assistenza domiciliare, disagio sociale, inserimento lavorativo, integrazione multietnica e ambito socio-sanitario. Sul fronte dei nuovi appalti, il Comune si è impegnato a non indire gare al massimo ribasso e a effettuare controlli a contrasto della mala vita organizzata. A breve, inoltre, il municipio attiverà il patto anti-evasione con l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. Da un dialogo rispettoso e puntuale tra Comune e sindacati nascono percorsi condivisi di sviluppo del territorio spiegano Paolino Barbiero (Spi-Cgil), Franco Lorenzon (Cisl Treviso-Belluno) e Mario Tozzato (Uilp-Uil) oggi più che mai è indispensabile condividere le esperienze e le progettualità, negli interessi delle nostre comunità, attraverso la contrattazione sociale».

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Il Gazzettino