NERVESA Stava pedalando in tamdem con un amico sul Montello quando, all'improvviso,

NERVESA Stava pedalando in tamdem con un amico sul Montello quando, all'improvviso,
NERVESAStava pedalando in tamdem con un amico sul Montello quando, all'improvviso, è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. È morto ieri mattina, poco dopo le...

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NERVESA
Stava pedalando in tamdem con un amico sul Montello quando, all'improvviso, è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. È morto ieri mattina, poco dopo le 10.30, Carlo Durante, ex maratone e campione paralimpico originario di Volpago del Montello. Il 73enne, ora pensionato e da sempre amante dello sport, conviveva da tempo con la cecità. Che comunque non l'ha mai fermato. Ieri mattina, come spesso accadeva, con un amico ha deciso di fare una pedalata lungo le strade del Montello. I due stavano percorrendo via VIII Armata a Nervesa della Battaglia, a due passi dal ristorante Ai Pioppi, quando Durante si è accasciato a terra. Immediata la chiamata al Suem 118. I soccorsi del personale sanitario sono stati però inutili: nonostante tutti i tentativi di rianimazione effettuati sul posto, il cuore di Durante ha smesso di battere. Sul posto anche i carabinieri per regolare il traffico e i rilievi del caso. Il 73enne, da anni residente a Montebelluna, lascia la moglie e le due figlie Chiara e Daniela.

IL CORDOGLIO
La notizia della morte di Carlo Durante ha lasciato increduli i numerosi sostenitori che avevano avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo perché impegnato a 360 gradi nel settore paralimpico sia dell'atletica che del ciclismo. Durante era un grande appassionato di sport fin dall'adolescenza e ha partecipato come vedente a molte competizioni, riuscendo a gareggiare senza l'aiuto delle guide fino a 28 anni. Essendo stato colpito dalla cecità, aveva interrotto l'attività sportiva a 40 anni quando, diventato totalmente non vedente, riprese a esprimersi come maratoneta grazie a gruppi di amici e a dedicarsi al ciclismo. Da rilevare che Durante aveva vinto la maratona alle Paralimpiadi estive di Barcellona nel 1992. Sempre nella stessa specialità aveva conquistato quella d'argento a quelle del 1996 ad Atlanta e il bronzo nel 2000 a Sidney. Alle Paralimpiadi di Atene del 2004 si era dovuto accontentare del settimo posto.
IL PALMARES
Carlo Durante è stato anche medaglia d'oro della maratona ai Mondiali di Berlino nel 1994 e raggiunto il quarto posto a quelli in Giappone nel 1998. Ha vinto anche gli Europei di maratona per non vedenti a Caen (Francia) nel 1991, a Dublino nel 1993 e a Riccione nel 1997, e ha conquistato l'argento a Lisbona nel 1999; mentre si piazzò secondo agli Europei di Francoforte, nel 2001, nella mezza maratona. È stato anche campione italiano dal 1990 al 2004 su tutte le distanze dai 10mila metri.
LE ONORIFICENZE

Numerosissime sono state le onorificenze ricevute al merito sportivo: nel 1991 (argento), nel 1992 (oro), nel 1993 (argento), nel 1994 (oro e bronzo), nel 1996 (oro e bronzo), nel 1997 (argento), nel 1999 (bronzo), nel 2000 (argento), nel 2001 (bronzo) e nel 2004 (bronzo). Ad allenarlo era stato l'ex maratoneta di Volpago, Salvatore Bettiol. Durante nel 2014 aveva ricevuto il Leone d'Argento dal Coni Veneto e quindi il Collare d'Oro nel 2014 e nel 2015. L'atleta si è dedicato al ciclismo paralimpico nella specialità tandem difendendo i colori del Gs Olang Montebelluna sotto la guida di Angelo Pasqualin, conquistando anche un gran numero di titoli della categoria. Durante era molto apprezzato dal mondo dello sport e in occasione della Granfondo Ciclistica Internazionale del Centenario del 26 maggio 2019, svoltasi a Montebelluna, lui e la sua guida al passaggio sotto il traguardo ricevettero un'autentica ovazione.
Francesco Coppola
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino