Nelle ex cucine della media Zanon ora arriva la casa della fotografia

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BELLUNO - La Casa della fotografia nelle ex cucine della media Zanon di Castion. Dove da anni non si cuociono più pastasciutte e arrosti, a sfamare i ragazzi ci pensa infatti un servizio di catering, troverà posto un laboratorio di arti visive e un'area dedicata alle esposizioni: il Comune ha dato il via libera alla pro loco Pieve Castionese nei giorni scorsi, approvandone il progetto. Tutta la burocrazia è sbrigata, i lavori possono iniziare. «Non che ci siano grandi interventi da attuare - spiega l'assessore alle politiche sociali Valentina Tomasi - perché le strutture della cucina sono state portate via tempo fa e l'ambiente è in buone condizioni. Si tratterà forse di dividere gli spazi, realizzare una camera oscura e allestire i laboratori». La stanza si trova al piano di sotto della scuola media, accanto alla sala mensa dove gli studenti si affollano all'ora di pranzo, e occupa uno spazio di 155,70 metri quadri comprensivi di bagno e con ingresso proprio. La richiesta di riportare in vita il seminterrato, inoltrata dalla Pieve Castionese a Palazzo Rosso, risale all'amministrazione Prade e si appoggia ad un progetto steso dall'architetto Andrea Zinato. La Casa è pensata per gli amanti della fotografia e della cinematografia, al suo interno verranno organizzati laboratori corsi e verranno allestite mostre, sempre con un occhio rivolto anche ai giovani inquilini con cui la Pieve dividerà gli spazi della Zanon; non mancheranno infatti lezioni ad hoc per le classi delle medie. In quanto all'affitto, il Comune scalerà il canone stabilito dagli investimenti fatti dalla pro loco per la rimessa in sesto delle cucine.

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Il Gazzettino