Negozi aperti e ferie cancellate, gli esercenti guardano all'autunno

Negozi aperti e ferie cancellate, gli esercenti guardano all'autunno
LENDINARA Occasione per avere qualche cliente e incasso in più per alcuni negozianti, appuntamento che ha ormai perso attrattiva per altri, anche a Lendinara i saldi estivi...

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LENDINARA
Occasione per avere qualche cliente e incasso in più per alcuni negozianti, appuntamento che ha ormai perso attrattiva per altri, anche a Lendinara i saldi estivi nell'anno del Covid-19 sono partiti con cauto ottimismo e qualche piccola soddisfazione. Il bilancio dei primi nove giorni sembra per lo più positivo, anche se fare un raffronto con gli anni scorsi è difficile sia per la particolarità della situazione sia perché l'avvio dei saldi è stato posticipato di circa un mese.

SITUAZIONE ANOMALA
Lo sottolinea Sandra Ferrari, ex assessore al Commercio, esercente e referente dell'Asvicol, la neonata Associazione per lo sviluppo del commercio a Lendinara. «L'anno scorso durante i saldi nei mesi di agosto si combinava ben poco, quest'anno invece sono rimaste più persone in città e anche più negozianti non abbassano le serrande per recuperare terreno dopo la chiusura forzata dice Ovviamente tutti i parametri sono diversi, ma i negozianti che operano nel settore abbigliamento, tra i più in difficoltà per l'emergenza, ci riferiscono di una tendenza positiva». Tant'è che molti negozi a Lendinara terranno aperto persino la mattina di Ferragosto, per approfittare del mercato settimanale e attirare qualche cliente in più. Parla di riscontri positivi Silvia Ottoboni, che in via Cavour porta avanti da un anno e mezzo insieme al fidanzato Riccardo Zangirolami il negozio di abbigliamento per uomo e donna Chic & sound. «Pensavo sarebbe andata peggio, vediamo invece più movimento rispetto al mese scorso e anche in confronto allo scorso anno tutto sommato. È un anno particolare e non tutti vanno in ferie, molti anzi lavorano e magari non hanno neanche tempo di passare in negozio. Puntiamo molto sulla comunicazione tramite social network e diversi clienti ci chiedono informazioni sui capi per poi passare al volo a ritirarli».
In generale, l'impressione è che, con la chiusura, molti abbiano riscoperto i negozi di paese e il rapporto di fiducia col negoziante. Un veterano in quest'ambito è Daniele Visentin, che da trent'anni conduce il negozio di moda per uomo e donna ora collocato in via Varliero.
«Rispetto a luglio si lavora un po' di più dice Visentin Le persone arrivano in negozio per acquisti mirati, già con le idee chiare su ciò che serve o cercano. Quest'andamento mi fa essere moderatamente ottimista, ma bisognerà vedere il prossimo anno. Non solo nei centri storici, anche le botteghe nei centri commerciali stanno soffrendo». Punta un po' meno sul periodo di saldi l'attività di Silvia Saggioro, titolare del negozio di abbigliamento per bambini e ragazzi Il Girasole in piazza Risorgimento.
MENO APPEAL
«Ormai i saldi non attirano più come una volta: il cliente trova promozioni e sconti durante tutto l'anno dice Saggioro Magari la cliente viene a fare un giro per vedere se per caso c'è ancora un capo che avevano adocchiato a prezzo pieno, ma la stagione si è per lo più esaurita. Alcuni sono già proiettati verso l'autunno, e cercherebbero magari la maglietta a manica lunga in saldo».

Un anno molto particolare, in cui anche Silvia ha effettuato consegne a domicilio durante la chiusura con un buon giro di clientela alla riapertura, ma si fatica ad avere un assortimento vasto in questa fase finale dell'estate. «Per via del blocco della produzione le aziende hanno consegnato solo l'80% circa degli articoli ordinati; già a metà giugno l'assortimento di modelli e taglie iniziava a scarseggiare perché fortunatamente avevo già venduto buona parte dei capi». Quindi, saldi a parte, si guarda già agli arrivi per la stagione autunnale e oltre. Ieri mattina Silvia ha ordinato i modelli delle collezioni bimbi primavera-estate 2021 guardando al futuro «con la speranza dice che tutto vada per il meglio».
Ilaria Bellucco
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Il Gazzettino