MONTAGNANA L'inquinamento ormai ha raggiunto livelli altissimi nel fiume Fratta

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MONTAGNANA

L'inquinamento ormai ha raggiunto livelli altissimi nel fiume Fratta Gorzone, oltre alla contaminazione della falda sotterranea dovuta ai pfas soprattutto nel territorio dei comuni di Montagnana, Bevilacqua e Terrazzo. Per queste motivazioni, nei giorni scorsi è nato il Coordinamento per il risanamento del fiume Fratta Gorzone, una realtà che raggruppa diverse associazioni, comitati e attivisti con la finalità di sollecitare il risanamento del fiume. Il coordinamento, avrà due linee di lavoro, una culturale, che si occuperà di coordinare le iniziative di sensibilizzazione sul territorio ed una tecnico, amministrativa e legale, che si occuperà di esaminare i documenti che riguardano la gestione del fiume per farne un'analisi critica e produrre osservazioni, relazioni da presentare alle varie istituzioni. Nel Fratta Gorzone, all'altezza di Cologna Veneta, sono sversati i reflui del tubo gestito dal Consorzio Arica, nel quale recapitano gli scarichi dei depuratori di Arzignano, Montecchio, Montebello, Trissino, Lonigo utilizzati anche dal distretto conciario. Ad oggi diverse associazioni e comitati si sono attivati singolarmente, con un lavoro di sensibilizzazione e denuncia molto puntuale ripagato spesso da scarsi risultati. È quindi apparso necessario ricostituire un coordinamento delle realtà associative lungo tutto il fiume, l'ultimo tentativo risale a circa vent'anni fa, che miri a superare l'isolamento geografico, a costruire una rete, a realizzare alcune iniziative comuni con lo scopo sia di aumentare la sensibilizzazione sia di incidere sui processi decisionali in capo ai diversi livelli istituzionali. Il coordinamento ha già elaborato una prima documentata istanza inviata ai principali attori istituzionali responsabili del risanamento del Fratta Gorzone, che si presta ad essere fatta propria da parte dei singoli Comuni attraversati, ai quali il coordinamento rivolge l'invito di discuterne i contenuti. Solo in tal modo sarà possibile rafforzare la coesione dei territori danneggiati dall'inquinamento. (E. M.)

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Il Gazzettino