TREVISO - La Mom tranquillizza il giovane utente terrorizzato dall'idea di dover pagare una multa da 12mila euro per essere stato beccato a bordo di un autobus con l'abbonamento...
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L'occasione però è buona per fornire un paio di dati: «Da due anni a questa parte - sottolineano da Mom - è stato scelto di potenziare il personale dedicato all'accertamento delle sanzioni, portandolo a 10 unità. Per l'esercizio 2016, gli introiti per sanzioni hanno rappresentato un'entrata di 264 mila euro (+37% rispetto al 2015). Gli effetti benefici dell'incremento dei controlli si sono visti anche sul fronte della vendita biglietti: +414 mila euro nell'anno 2016, pari ad un incremento del 2,5%».
Non è Mom a stabilire l'entità delle tariffe per il trasporto pubblico e, soprattutto, non è Mom a definire il sistema sanzionatorio: «Quando i nostri accertatori rilevano una violazione producono relativo verbale ed emettono la sanzione di legge. Il trasgressore ha 60 giorni di tempo per procedere al pagamento in forma ridotta, tenendo conto che se paga entro 5 giorni dalla contestazione ha diritto ad ulteriore riduzione di legge. Trascorso questo termine la posizione viene trasmessa agli enti amministrativi competenti territorialmente: se si tratta di una sanzione relativa a corsa extraurbana, sarà la Provincia, se relativa a corsa urbana sarà il Comune. Solo il 20% della sanzione accessoria viene riconosciuta a Mom».
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Il Gazzettino