FELTRE I dolci preparati dagli studenti dell'Enaip di Feltre e non...
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I dolci preparati dagli studenti dell'Enaip di Feltre e non consumati durante un rinfresco donati alla mensa solidale di via Nassa. Nella mattinata di ieri si è svolto al campus Tina Merlin di Feltre un'interessante incontro rivolto principalmente agli studenti del feltrino dal titolo parole per noi. Costruire relazioni libere dalla violenza che vedeva quale relatrice la giornalista, scrittrice e femminista Cristina Obber. Nel corso della mattinata, a cui hanno partecipato circa 150 studenti delle scuole Rizzarda, Colotti, Dal Piaz, Itis, agraria ed Enaip, erano presenti anche diversi operatori del distretto di Feltre dell'Usl 1 Dolomiti. Come ogni gran evento, è stato organizzato anche un rinfresco che, in questo caso, è stato curato dagli studenti dell'Enaip, indirizzo ristorazione. «Gli organizzatori (sportello donna e Usl 1 Dolomiti dipartimento di prevenzione di Feltre) spiega l'assessore al sociale del comune di Feltre Debora Nicoletto hanno deciso di offrire i dolci non consumati durante il rinfresco alla mensa solidale Il pane quotidiano». La struttura si trova in via Nassa 9/b ed è stata inaugurata sabato scorso alla presenza di volontari e delle realtà che hanno collaborato a far sì che questo progetto si concretizzasse. Al termine del rinfresco di ieri, il presidente dell'associazione Noi con Voi di Farra, Paolo Cipolat che ha promosso e portato avanti con caparbietà il progetto della mensa, ha ritirato le prelibatezze e le ha portate alla mensa; le persone che ieri sera hanno cenato hanno così potuto degustare anche questi manicaretti. «Oltre a questa offerta prosegue Nicoletto , nella cordata di realtà del territorio che giornalmente o periodicamente ci danno i cibi, si è aggiunta la panetteria di Lucia Cossalter di Lentiai che ha deciso di offrire il pane non venduto a fine giornata. Ora stiamo cercando qualche allevatore che, in cambio del pane non usato alla mensa, possa offrire uova o carne». Insomma, una specie di baratto che permette, alla fine, di aiutare tutte quelle persone che attualmente versano in un momento di difficoltà economica o sociale.
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Il Gazzettino