Maxi-assegno in ritardo alla ex: assolto

Maxi-assegno in ritardo alla ex: assolto
BELLUNO - Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. Nessuna condanna per il marito 47enne che aveva saltato di pagare il maxi-assegno alla moglie. Il giudice...

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BELLUNO - Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. Nessuna condanna per il marito 47enne che aveva saltato di pagare il maxi-assegno alla moglie. Il giudice Antonella Coniglio ieri ha accolto le richieste della difesa sostenuta dall'avvocato Alvise Antinucci (studio Arealegis).

I fatti del processo che si è chiuso ieri in tribunale, in cui erano confluiti due procedimenti, riguardano 2 mesi del 2010 e un mese del 2011. In tutti e due i casi gli assegni sono stati poi versati. La moglie però aveva subito sporto querela il 30 settembre 2011, indicando che il marito non aveva pagato nemmeno quel mese. «Una querela facilina, colpevole», ha detto l'avvocato Antinucci. L'imputato che vive negli Stati Uniti non era presente. C'era in aula invece la donna, che si è costituita parte civile con lo studio Paniz, ieri in aula l'avvocato Massimiliano Paniz.
Lei vive in una casa di 330 metri quadri a Belluno messa a disposizione dal marito, in quegli anni percepiva 2700 euro che, con i 1400 euro per i due figli, ammontava a 4100 euro al mese. Nel luglio 2011 il marito ha chiesto e ottenuto dal giudice civile di diminuire a 1900 euro l'impegno per la donna. Quella di ieri era la seconda assoluzione per l'ex marito. Il giudice nella motivazioni sentenza ha sottolineato come non sia attendibile la parte civile quando dice che non era stata in grado di mettere insieme pranzo e cena per i figli senza quei soldi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino