Erano in cinque, tre di loro avanzato stato di gravidanza. Ma non per questo meno disinvolte nella loro attività professionale: in trasferta da un campo nomadi di Milano avevano...
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Il gruppetto di donne, tutte di origine croata, non è passato inosservato a una pattuglia della Polizia ferroviaria che si è messa in appostamento per studiarne i movimenti.
E così gli agenti hanno visto che le ragazze, arrivate da Piazzale Roma, una volta raggiunto il piazzale di Santa Lucia si sono divise a coppie, mentre la quinta, probabilmente la mente del gruppo, stava di vedetta armata di cellulare pronto all'uso per avvertire di eventuali contrattempi.
E se i primi approcci delle colleghe non portavano buoni frutti, poi finalmente materializzarsi una preda facile facile: una turista che tirava due trolley con entrambe le mani impegnate e una borsetta aperta a tracolla. Una delle predatrici si fionda verso la vittima, si copre le mani con lo scialle e sfila in un battibaleno il portafogli. Lo passa all'amica e le due si separano dalle altre. Ma la polizia è in allerta. Le ragazze - D.N 32 anni di Zagabria, C.M 33 anni di Sarajevo - si appartano, si cambiano la maglietta, si raccolgono i capelli e indossano ampi occhiali scuri: insomma, due persone assolutamente diverse da quelle di prima. Una svuota il portafogli e lo getta via: contiene 120 euro e 500 franchi svizzeri. A questo punto la pattuglia interviene per restituire il maltolto alla turista e indaga le due donne incinte in stato di libertà. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino