IL PROGETTO BELLUNO Teatro d'attualità: a Castion va in scena il...
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BELLUNO Teatro d'attualità: a Castion va in scena il bullismo, con annessi e connessi. E anche con un commento tecnico sulla situazione locale bellunese. «Perché si tratta di una tematica che non può essere considerata distante o su cui si può fare a finta di niente». Parole e musica di Maurizio Fontanelle, presidente della Pro Loco Pieve Castionese. È proprio il sodalizio presieduto da Fontanelle a tenere alta l'attenzione. Con uno spettacolo teatrale «che farà ridere, ma soprattutto farà riflettere» dicono dalla Pro Loco. Lo spettacolo si intitola Bulli di sapone, una messa in scena di Martina Boldrin e Max Bazzana (con musiche originali e regia dello stesso Bazzana), e rientra nella rassegna di teatro amatoriale che la Pro Loco ormai da dieci anni porta avanti nei mesi di ottobre e novembre. Quest'anno, con un profilo più legato all'attualità. «A volte basta uno sguardo. Un modo diverso di vestire o di parlare. A volte tutto scatta per una parola sbagliata. Un gesto sbagliato. Un pensiero. A volte niente. E si viene presi di mira - recita l'abstract dello spettacolo -. Si può diventare un facile bersaglio del branco. Ma un aspetto resta sempre invariato: la vittima è sempre più debole. Come trovare la forza per ribellarsi a ciò? Come avere il coraggio di farsi aiutare? A chi ci si può affidare? A chi si può credere? Gli adulti sembrano lontani anni luce, difficile affidarsi a loro, che comunque non capirebbero». Sarà questo quello che verrà proposto sul palco del piccolo teatro San Gaetano di Castion, domani. Spettacolo al mattino, riservato agli studenti delle scuole medie della frazione. E bis alla sera (alle 21) per castionesi e non. In entrambe le occasioni, sul sipario, ci sarà un confronto sulla situazione locale. Con l'intervento di Roberta Gallego, sostituto procuratore di Belluno. Sarà la sua la voce incaricata di tracciare il quadro sul bullismo a livello bellunese. «Quando abbiamo deciso di mettere in calendario questo appuntamento, il tema non era ancora di così stretta attualità come invece è oggi - commenta il presidente della Pro Loco Pieve Castionese -. Siamo contenti di poter dare il nostro contributo alla discussione di una problematica che ci auguriamo tocchi solo marginalmente il Bellunese, e non sia una situazione di emergenza. Crediamo però che sia necessario non abbassare mai la guardia».
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Il Gazzettino