Lo scorso anno la maxi sanzione era stata data a due gay a Mestre

Lo scorso anno la maxi sanzione era stata data a due gay a Mestre
Polizia in servizio anche di notte in città, per compiti di sicurezza, ma anche per raccogliere le denunce dei cittadini nei confronti di bravate di vario tipo, dai tuffi agli...

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Polizia in servizio anche di notte in città, per compiti di sicurezza, ma anche per raccogliere le denunce dei cittadini nei confronti di bravate di vario tipo, dai tuffi agli amplessi a beneficio di smartphone.

Per tutta l'estate gli uomini della questura sono in servizio a pattuglie in centro storico, coprendo orari che la polizia municipale non può garantire. Una prima risposta all'esigenza di presidio del territorio che, di notte, diventa una terra di nessuno in cui tutto è lecito. Come l'escalation di episodi degli ultimi giorni, anzi delle ultime notti, quando amanti focosi non hanno lesinato esibizioni. Ciascuno di loro, se identificato, rischia una multa di 10mila euro, comminata finora solo in un caso, lo scorso anno a Mestre, ad una coppia di gay.
Chi rischia di farla franca invece sono i due amanti di Rialto, sorpresi sulla riva de la Preson davanti palazzo dei Camerlenghi. Malgrado il video (anche quello alla fine è finito sul web) la polizia non è riuscita ancora a identificarli. Un commerciante di Rialto aveva dato l'allarme, spiegando di aver visto arrivare degli agenti di Polizia quando i due esibizionisti si erano già ricomposti.
I due focosi amanti sono stati infatti fermati, ma non sanzionati. Purtroppo, al momento dell'arrivo degli agenti, la coppia era già vestita di tutto punto e sembrava solo romanticamente a spasso per la laguna.
La sanzione, salatissima, di 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico questa estate non è ancora stata data, al contrario di quella per «atti contrari alla pubblica decenza» che ammonta a 3.333 euro. Tre sanzioni di questa tipologia sono state fatte dai vigili nella terraferma mestrina nei confronti di stranieri che facevano la pipì in luoghi pubblici senza alcun ritegno.

Stessa multa spetterebbe a chi se ne va in giro senza veli, come capitava spesso un paio di mesi fa in centro storico a causa della moda di fotografare belle donne in pose sexy a spasso per la laguna, completamente nude.
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Il Gazzettino