Conquistare il ballottaggio era già stata la sua vittoria. Aspirare a qualcosa di più è stato un piccolo sogno cullato fino a quando, verso le 23.30, sono iniziati ad affluire...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Antonella Trevisan non ce l'ha fatta. Guiderà l'opposizione nel prossimo consiglio comunale di Mira. La candidata fucsia sostenuta dal centrodestra arriva nel suo quartiere generale di via Nazionale poco prima della mezzanotte. Impeccabile ed elegante ma con un po' di delusione dipinta sul volto e un po' di tensione che le fa scappare una lacrima. In mattinata aveva votato al seggio 18 della scuola elementare Bernini e aveva lanciato il suo ultimo appello al voto attraverso i social sottolineando come la cosa più importante fosse andare al voto. «Un po' di delusione c'è ovviamente e non potrebbe essere altrimenti è il suo primo commento Abbiamo già raggiunto un ottimo risultato portando al ballottaggio il centrodestra con il centrosinistra, dopo vent'anni. Faremo un'opposizione costruttiva per il bene della città di Mira perché crediamo nel bene di questa città. Penso che essere arrivati a questo punto anche dal punto di vista personale sia un grande risultato. Mira, però, ha fatto la sua scelta. Faccio i complimenti al suo nuovo sindaco, Marco Dori, perché al di là degli schieramenti se lo merita. Troverà in noi un'opposizione che mi vedrà in prima linea ferma ma costruttiva perché alla fine conta il bene dei cittadini e di questa città, come ho sempre detto in tutta la mia campagna elettorale di questi mesi».
«E' stata una bella avventura - continua la Trevisan - che mi ha regalato nuovi amici e una nuova famiglia che mi ha arricchito sia dal punto di vista umano che da quello civico. Un'esperienza totalizzante, vissuta fino in fondo, che mi è piaciuto portare a termine e che mi ha lasciato molto».
Sull'esperienza di queste amministrative arriva anche una lettura politica: «Abbiamo avuto il merito di ricompattare il centrodestra e questo è importante anche per il lavoro che ci aspetta in futuro a Mira. Abbiamo aperto una pagina nuova superando al primo turno i grillini dopo soli cinque anni di governo. Un caso unico a livello nazionale che rivendichiamo con orgoglio. Grazie a tutti i cittadini che hanno fatto questo percorso assieme a noi. Grazie a quanti hanno riconosciuto la forza della nostra proposta. Il nostro impegno, come ho già detto, continuerà in Consiglio comunale».
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino