LE REAZIONI CODEVIGO L'ennesimo incidente mortale sulle strade della Saccisica

LE REAZIONI CODEVIGO L'ennesimo incidente mortale sulle strade della Saccisica
LE REAZIONICODEVIGO L'ennesimo incidente mortale sulle strade della Saccisica suona come un campanello d'allarme per la Polizia Stradale impegnata - in questa strana estate ai...

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LE REAZIONI
CODEVIGO L'ennesimo incidente mortale sulle strade della Saccisica suona come un campanello d'allarme per la Polizia Stradale impegnata - in questa strana estate ai tempi del Covid - a garantire la maggiore sicurezza possibile ai fruitori della strada. Il comandante di Polstrada, Gianfranco Martorano, dopo l'ultima tragedia sulla Romea, a Codevigo, ha commentato: «Per tradizione in questo periodo dell'anno le fasce deboli della strada, quelle più a rischio, diventano i motociclisti. Da una parte vi è la consapevolezza, per chi viaggia su due ruote, di eludere code e traffico, riuscendo ad imbucarsi con più facilità negli ingorghi anche in giornate di traffico intenso. Dall'altro, più di una volta i centauri non si rendono conto che alla prima leggerezza, quasi sempre va a finire male».

Martorano ha tracciato una sorta di vademecum che il buon centauro deve seguire per portare a casa la pelle. «Non basta essere padroni della propria moto, non basta essere degli abili conducenti, la cosa più difficile da fare è capire con qualche istante d'anticipo cosa faranno le auto che ci precedono e quelle che provengono dal senso opposto di marcia. Calibrare i possibili errori di valutazione degli altri fruitori della strada è alla base per essere un po' più sicuri. Senza dimenticare che l'abbigliamento deve essere specifico per moto e invece troppo spesso riscontriamo ragazzi in moto verso il mare con pantaloni corti e infradito».
Durante il primo weekend di luglio sono fioccate diverse multe per i motociclisti per infrazioni al Codice della strada. Il comandante ha elencato i principali difetti dei motociclisti. «Giocare al limite, passare anche dove è rischioso incunearsi, essere convinti dei propri mezzi e osare troppo. Ecco - ha proseguito il comandante - un motociclista diventa vulnerabile quando diventa troppo sicuro di se stesso. Come Polizia stradale saremo costantemente al lavoro per reprimere ogni comportamento non a norma, con il fine ultimo di porre un freno a queste tragedie».
Dell'ennesima tragedia è venuto a conoscenza anche il sindaco di Codevigo, Francesco Vessio. «E' devastante dover commentare la morte di un motociclista che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Lasciando alle forze dell'ordine il compito di monitorare la viabilità e prendere le opportune decisioni di fronte a situazioni non a norma, come Comune auspichiamo che in tempi rapidi Anas provveda a costruire sulla Romea lungo il territorio di Codevigo le quattro rotatorie già da tempo programmate».
Il primo cittadino è consapevole che non possono diventare la panacea per tutti i mali, ma sicuramente saranno d'aiuto: «L'imprevisto è sempre dietro l'angolo e nessuna forma di prevenzione può evitarlo. Tuttavia creando quattro nuove rotonde negli incroci più importanti della Romea siamo convinti che la velocità dei mezzi in transito dovrà necessariamente abbassarsi. Questo permetterà a chi viaggia ed è in corsa di poter rimediare a possibili errori e allo stesso tempo di proteggere gli utenti della strada da possibili gravi incidenti».

Sulla pericolosità ormai cronica della strada Romea il sindaco ha concluso: «E' una delle arterie più trafficate della provincia di Padova. Purtroppo nel recente passato sono stati parecchi gli schianti che hanno provocato decessi. Mi auguro che nel proseguo dell'estate non si verifichino più situazioni di questa gravità».
C. Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino