«Le palestre vanno tutelate»

«Le palestre vanno tutelate»
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Ieri a Udine il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ha incontrato nella sede friulana una delegazione di titolari di palestre che chiedevano un'apertura di dialogo sulle problematiche del comparto in seguito all'emergenza da Covid-19. Il confronto, promosso dal consigliere regionale Leonardo Barberio (FdI), ha coinvolto un poker di interlocutori in rappresentanza di un gruppo più numeroso di colleghi che hanno atteso ordinatamente all'esterno dello stabile in via Prefettura lo svolgimento della consultazione. «Trasferiremo le vostre istanze al governatore Fedriga - ha detto Zanin - nella convinzione di non volere chiudere nessuna realtà e di volere favorire tutte quelle attività che si possono svolgere in sicurezza. Tuttavia servono protocolli chiari ai quali possiate adeguarvi, controlli meticolosi e non punitivi al fine di soddisfare tutti i requisiti. Siamo pronti anche per dare il via un'azione di sensibilizzazione per comunicare a tutti che le palestre non sono solo sicure, ma anche necessarie». Barberio ha ricordato di «aver raccolto il grido d'aiuto delle palestre che vivono un momento di grande difficoltà. Non ci sono problemi, le misure vengono rispettate e gli ingressi sono limitati. Vanno difese un numero importante di attività e le persone che vi lavorano, oltre al vasto bacino di utenti». «Rappresentiamo circa 130 palestre della regione che - ha spiegato Federica Pisu, del gruppo ristretto - operano con impegno in ossequio a tutte le linee guida. Chiediamo un supporto per dare voce a una categoria che, nell'ultima settimana, è stata discriminata e indicata ingiustamente tra gli evasori dei protocolli. Le nuove restrizioni o addirittura una chiusura provocherebbero danni economici irreversibili».

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Il Gazzettino