FIUME VENETOLe comunità di Borgomeduna, Fiume Veneto e Zoppola sono in lutto per la morte improvvisa di Livio Santarossa: aveva 63 anni. Un male incurabile non gli ha lasciato...
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Le comunità di Borgomeduna, Fiume Veneto e Zoppola sono in lutto per la morte improvvisa di Livio Santarossa: aveva 63 anni. Un male incurabile non gli ha lasciato scampo e nella serata del 5 dicembre si è spento attorniato dall'affetto dei familiari. Un uomo buono, gran lavoratore, che amava la moglie Maria Ester e figli Giorgio e Matteo. Originario di Pordenone, Livio Santarossa era nato il 13 marzo 1955. Fin da giovane si era rimboccato le maniche e dava una mano alle attività di famiglia: i Santarossa gestiscono l'edicola e il bar di Borgomeduna e Livio aiutava i fratelli Giacomo e Mario. É stato un grande amore con Maria Ester: la coppia si è sposata nel 1983 e quest'anno avevano festeggiato i 35 anni di matrimonio. Dopo le nozze erano andati a vivere a Borgomeduna, poi a Fiume Veneto. Nel frattempo Livio, geometra, aveva iniziato a lavorare al Consorzio di bonifica Cellina Meduna e in pochi anni era diventato capo ufficio progettazione, firmando importanti progetti per il consorzio. É stato inoltre direttore dei lavori in alcune grandi opere e ha contribuito a far ottenere al Consorzio finanziamenti nazionali. Livio era molto appassionato di dama, passione che ha condiviso con il figlio Matteo che nel tempo ha conquistato podi e primi posti. Era punto di riferimento dell'asd Dama Club Pordenone e del Dama Zoppola. I funerali saranno celebrati lunedì mattina a Borgomeduna nella chiesa di San Giuseppe, il rosario stasera nella chiesa di Bannia.
E.M.
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Il Gazzettino