La Regione ignora progetto antibulli L'ira di Shaurli

La Regione ignora progetto antibulli L'ira di Shaurli
IL CASOUDINE È polemica sulla decisione della giunta regionale di non appoggiare il progetto contro il bullismo omotrasfobico. A intervenire Cristiano Shaurli, segretario del Pd...

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IL CASO
UDINE È polemica sulla decisione della giunta regionale di non appoggiare il progetto contro il bullismo omotrasfobico. A intervenire Cristiano Shaurli, segretario del Pd Friuli Venezia Giulia. «La Giunta Fedriga ha preso una decisione molto grave, che chiude gli occhi e si ritira davanti ad atti di violenza e intolleranza purtroppo sempre più presenti nella nostra società - afferma Shaurli in una nota - Non prendere posizione significa giustificare e fare un netto passo indietro nell'affermazione dei diritti individuali. Forse per la destra le persone omosessuali e transgender sono meno italiane degli altri e quindi non meritano uguali tutele».

Parole dure da parte del segretario Pd, il quale ha espresso «fortissima riprovazione» nei confronti della decisione della giunta guidata dal leghista Massimiliano Fedriga di non concedere il patrocinio e il contributo di 15mila euro al progetto contro il bullismo omotransfobico intitolato «A scuola per conoscerci». «È la prima volta dopo 10 anni», rimarca Shaurli. «Un passo indietro rispetto non solo alla giunta di centrosinistra - puntualizza - ma anche a quella precedente di centrodestra, a riprova del fatto che l'ideologia della nuova destra leghista è sempre più estrema e discriminante».
Secondo il segretario del Pd regionale, l'adesione di Fedriga al Congresso della famigli di Verona, l'uscita della Regione dalla rete Ready anti-discriminazioni e il mancato patrocinio a un'iniziativa antibullismo sarebbe dei «segni precisi». Nelal sua nota il segretario dem precisa che «Fedriga non pensa a quante persone vivono in condizione di paura, devono nascondere il loro orientamento o subiscono vessazioni e aggressioni. Non pensa nemmeno alle loro famiglie, che spesso soffrono con loro». E poi l'affondo: «Il Friuli Venezia Giulia merita ben altro di un presidente estremista che pensa solo al proprio partito e non - conclude Shaurli - a rappresentare tutti i suoi cittadini».
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Il Gazzettino