LA PROTESTA VENEZIA Megafoni, sirene, fischietti. Circa 80 barche, dalle tipiche

LA PROTESTA VENEZIA Megafoni, sirene, fischietti. Circa 80 barche, dalle tipiche
LA PROTESTAVENEZIA Megafoni, sirene, fischietti. Circa 80 barche, dalle tipiche veneziane a quelle a motore spinte a remi, hanno solcato ieri mattina il Bacino di San Marco, molte...

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LA PROTESTA
VENEZIA Megafoni, sirene, fischietti. Circa 80 barche, dalle tipiche veneziane a quelle a motore spinte a remi, hanno solcato ieri mattina il Bacino di San Marco, molte con esposizione di cartelli che recitavano slogan contro il moto ondoso. Era la seconda protesta delle remiere, la maggior parte in acqua e le altre comunque aderenti e firmatarie del documento inviato agli amministratori della città.

NO MOTO ONDOSO
Interdetto il Canal Grande, anche se più volte richiesto dalle remiere, le imbarcazioni sono giunte alle 11 in Bacino, organizzando un girotondo acqueo davanti a Palazzo Ducale. C'erano anche le Pink Lioness (le donne in Rosa) della Bucintoro, nel loro dragon boat; fra i manifestanti anche privati che si sono aggregati con le loro barche. Fra questi Giovanni Leone: «Una follia non aver autorizzato il Canal Grande sottolinea - La Costituzione dice che si può manifestare ovunque purché non vi siano pericoli. So che le remiere avevano presentato alla questura un'autoregolamentazione di comportamento nel Canal Grande, ma non è bastato. Dobbiamo riappropriarci della città, a partire da Piazza San Marco». I cartelli raccontavano Viva Venezia, no moto ondoso, Tremate tremate, le remiere son tornate, Onda su onda Venezia affonda, Stop moto ondoso sul gondolone della Francescana, ed uno più pesante, esposto dalla Voga Veneta Mestre: No lobby, no mafia, con riferimento a tutto il settore del trasporto turistico in laguna.
I PARTECIPANTI
Alla manifestazione hanno partecipato A.s.d. Dielleffe Sport Mare Venezia, Associazione Canottieri Diadora, Associazione Canottieri Giudecca, Associazione Remiera Canottieri Cannaregio, Associazione Remiera Vogaepara, Associazione Remiere Punta San Giobbe, Associazione Settemari, Associazione Vela al Terzo, Associazione Velica Lido, Circolo Velico Casanova Asd, Club Nautico San Marco, Diporto Velico Veneziano, Gruppo Remiero Meolo, Gruppo Remiero Murano, Gruppo Remiero Rivierasco Mira - Oriago, Gruppo Sportivo Riviera del Brenta, Gruppo Sportivo San Polo dei Nomboli, Gruppo Sportivo Voga Veneta Mestre, Gruppo Tre Archi, Polisportiva Portosecco, Reale Società Canottieri Bucintoro, Reale Società Canottieri Francesco Querini, Remiera Casteo, Remiera Cavallino, Remiera Jesolo, Remiera Ponte dei Sartori, Remiera San Giacomo dell'Orio, Società Canottieri Mestre, Società Canottieri Treporti, Società Remiera Serenissima, Unione Sportiva Remiera Francescana, Unione Sportiva Remiera Sant'Erasmo, Voga Veneta Lido.
È SOLO L'INIZIO
«Abbiamo trasformato il possibile corteo in una manifestazione statica in Bacino, che ritengo abbia avuto molto successo nella divulgazione dei contenuti e nella partecipazione ha commentato Daniela Costantini, presidente della Voga Veneta Mestre e una fra i 5 portavoce dell'organizzazione delle remiere unite - Questo è il punto d'inizio di un percorso condiviso tramite i comuni contributi e partecipazione di molte realtà associative cittadine. Ci auguriamo davvero, prima o poi, d'avere l'opportunità di manifestare lungo il Canal Grande, al quale non intendiamo in alcun modo rinunciare».

I gondolieri, come preannunciato, non c'erano e brontolavano negli stazi innanzi alla manifestazione definita inutile e popolata da radical chic, mentre la categoria dei pope, anni fa, era stata lasciata sola ed ha dovuto subire un lungo processo dal momento che la loro manifestazione aveva bloccato il traffico marittimo. Tutti comunque assolti. Alle 12 la manifestazione è terminata e le barche hanno raggiunto i rispettivi cantieri.
Tullio Cardona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino