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BELLUNO È ricca. Anzi: ricchissima la proposta di attività che le Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e pace hanno già fatto pervenire alle scuole. Alcuni dei temi proposti riguardano la Costituzione, i diritti umani, l'educazione alla pace, storia, attualità, cittadinanza ambientale, sostenibilità, gioco d'azzardo, economia e ambiente, volontariato, Inclusione, identità, cittadinanza attiva, educazione all'identità civica attraverso la memoria, educazione al territorio, mondialità e intercultura, legalità, educazione alla salute, bullismo, tabagismo, educazione all'Europa, migrazioni. Per quanto riguarda le modalità attraverso cui questi temi saranno presentati gli studenti, esse comprendono concorsi, teatro civile, musicale e laboratori teatrali, formazione in classe, tavole rotonde, conferenze, peer education, viaggi di istruzione, volontariato informatico, cineforum. Ora spetta alle scuole scegliere quali tematiche affrontare. Oltre ad associazioni, enti sono 22 gli Istituti che hanno sottoscritto lo Statuto delle Scuole in Rete: a Belluno Liceo Galilei Tiziano, Calvi, Catullo, Brustolon, Renier, Lollino, scuola media Nievo e scuola media Ricci, Terzo Circolo; e poi Follador di Agordo, Polo Scolastico della Val Boite, Istituto Comprensivo di Ponte nelle Alpi, Polo Centro Cadore, Liceo Dal Piaz di Feltre, Istituto comprensivo di Agordo, Istituto Comprensivo di Lamon e Sovramonte, Agrario Della Lucia di Feltre, Istituto comprensivo di Auronzo di Cadore, Istituto Alberghiero Dolomieu di Longarone, Istituto comprensivo di Sedico-Sospirolo, Istituto comprensivo di Feltre e Liceo Teoretic Micahi Eminescu di Petrosani, in Romania.
Giovanni Santin
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Il Gazzettino