LA MOSTRADopo i successi di Tamara de Lempicka, Picasso e Toulouse Lautrec da oggi al 25 febbraio 2018 all'Amo-Arena Museo Opera di Verona sarà protagonista Fernando Botero, un...
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Dopo i successi di Tamara de Lempicka, Picasso e Toulouse Lautrec da oggi al 25 febbraio 2018 all'Amo-Arena Museo Opera di Verona sarà protagonista Fernando Botero, un artista vivente ma già entrato nella schiera dei grandi classici.
Il celebre pittore, scultore e disegnatore colombiano ha scelto di concludere i festeggiamenti per il suo 85esimo compleanno e per il suoi 50 anni di carriera proprio con l'esposizione allestita a Palazzo Forti, dove verranno ospitate oltre 50 opere di grandi dimensioni che ripercorrono tutta la sua carriera. I corpi smisurati, le atmosfere fiabesche e fantastiche dell'America Latina, l'esuberanza delle forme e dei colori, l'ironia e la nostalgia. Tra la cinquantina di capolavori in mostra Coniugi Arnolfini (2006), Fornarina, Aprés Raffaello (2009) e Cristo crocifisso (2000).
Promossa e voluta dalla Direzione del Museo Amo-Palazzo Forti e con il patrocinio del Comune di Verona, la mostra, divisa in dieci sezioni, è coprodotta dal Gruppo Arthemisia e Mondo Mostre Skira ed è curata da Rudy Chiappini. I protagonisti dei suoi dipinti sono sempre privi di stati d'animo riconoscibili, non provano né gioia, né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, ai nudi femminili Botero non esprime alcun giudizio.
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Il Gazzettino