(M.G.) «Lo staff ha certificato la lista di Simone Borile. Bene. Anzi male. Io e la base non ne sappiamo niente. Non c'è stata nessuna riunione tra di noi. Non so nemmeno chi...
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Leonardo Forner, il giovane attivista dei 5 Stelle che ha dato del filo da torcere al Movimento candidandosi alle comunarie torna alla carica proprio nel momento di massima debolezza, quello in cui lo staff ha chiarito che non ci saranno strascichi dopo il voto online che Borile ha vinto 108 contro 48. Forner aveva chiesto un chiarimento sul regolamento che impone un preavviso di 24 ore non dato. «E guarda caso adesso Pirondini a Genova sconfitto nelle primarie vinte dalla Cassimatis ha chiesto che venga ripetuto il voto per la stessa ragione. Se glielo concedono allora dovrebbero farlo anche qui». Ricordiamo che però Forner stesso aveva rinunciato al ricorso in tribunale come invece sta accadendo a Genova.
E mentre Borile gioisce: «Adesso faremo conoscere il nostro programma in tutti i suoi punti» Forner lo punzecchia. «Non l'abbiamo ancora analizzato ma mi sembra che sia lo stesso di tre anni fa».
Ma Borile, che da oggi può utilizzare il simbolo contrattacca: «Da oggi tiriamo fuori gli artigli perchè vogliamo superare il 20 per cento e arrivare al ballottaggio». Il Movimento è già dato dai primi sondaggi intorno al 15 per cento quasi il doppio della percentuale che raggranellò nel 2014. Se pensiamo che a livello nazionale è stimato al 32 per cento i margini ci sono. I nomi della lista dovrebbero essere resi noti sabato. Fra loro sicuramente ci sarà Giacomo Cusumano, 30 anni, geometra, organizer, gestore della pagina Facebook e del meet-up padovano.
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Il Gazzettino