«La Fondazione avrà il presidente»

«La Fondazione avrà il presidente»
Prosegue la ricerca del prossimo presidente di Fondazione Cultura. Dopo il burrascoso e inaspettato addio di Giampiero Beltotto dalla carica dopo solo 18 mesi, l'amministrazione...

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Prosegue la ricerca del prossimo presidente di Fondazione Cultura. Dopo il burrascoso e inaspettato addio di Giampiero Beltotto dalla carica dopo solo 18 mesi, l'amministrazione di Massimo Bergamin continua il vaglio delle figure professionali più adatte a quella posizione. Da essa dipende il destino della Fondazione e del progetto di Rovigo Capitale della cultura 2021.

«Ci sarà bisogno di tempo per risolvere alcune questioni, perché alcune cose non sono ancora chiare, ma con chi è ancora da individuare. Il sindaco sta valutando dei nomi. La Fondazione ha bisogno di persone con competenze sia nel ramo teatrale che in quello museale, per saper disegnare un piano industriale che riguarda le materie specifiche, ma che soprattutto abbia competenze nella pubblica amministrazione. Non è facile trovare la persona giusta. Entro fine mese contiamo di individuare il sostituto di Beltotto. Non credo che sia importante e fondamentale essere di Rovigo, la Fondazione si occuperà di teatro e museo, che dovranno avere un respiro ben più ampio della sola città. Se una persona ha delle competenze, non capisco perché escluderla se non è della città».
Torna anche a parlare di Beltotto, al quale afferma di essere ancora legato per l'amicizia che esiste da anni, ma dal punto di vista professionale, come assessore, è molto risentito dal suo comportamento, per non aver ha saputo gestire la situazione in serenità. «Mi piace fare un parallelo di questo progetto con il mondo navale. Bisogna immaginare che al momento siamo sulla nave fermi al cantiere. Quando saremmo stati in mare aperto, avrei voluto che lui fosse l'ammiraglio perché scegliesse la direzione da prendere. Probabilmente, non sentendosi ripagato da questa situazione, ha mollato».

L'obiettivo chiaro da tempo è che la Fondazione prenda in gestione il teatro Sociale e il museo dei Grandi fiumi, e al riguardo l'assessore afferma che da un po' di tempo sta facendo «delle valutazioni di attività dentro il teatro e contiamo di fare degli annunci importanti a breve».
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Il Gazzettino