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TREVISO Nella notte del voto tra il 10 e l'11 giugno, Mario Conte aveva festeggiato l'elezione alla guida di Ca' Sugana prima al K3 e poi in piazza dei Signori, insieme a un gruppetto di amici rimasti svegli quasi fino all'alba. L'altro ieri, invece, c'è stata la festa ufficiale. Il neosindaco leghista ha riunito tutti i candidati della coalizione per celebrare a dovere la vittoria al primo turno alle elezioni di Treviso contro Giovanni Manildo, sindaco uscente sostenuto dal Pd e da un blocco di civiche. Il momento culminante è stato quando Conte, ormai con la giacca e la cravatta di ordinanza, ha preso in mano il coltello per tagliare la prima fetta della torta preparata ad hoc: un dolce, colorato di verde, con riprodotta al centro l'immagine di un suo manifesto elettorale, con i simboli della lista Mario Conte sindaco, della Lega e della lista Zaia e Gentilini. «Grazie di cuore a tutti è stato il suo commento questa è la forza della squadra. Rimaniamo sempre sorridenti». La festa è esplosa proprio nel giorno che avrebbe potuto essere la vigilia del ballottaggio. Manildo sperava di arrivarci per giocarsi al meglio le sue chance di conferma. Nel centrosinistra tutti sapevano, sondaggi alla mano, che il primo turno sarebbe stato complicato. Si auguravano di poter scollinare per poi raccogliere altri voti. Invece Conte è diventato sindaco conquistando subito il 54,59 per cento dei consensi. Manildo si è fermato a 37,63 per cento. Dopo la festa, si riprende a lavorare. Domani a mezzogiorno Conte presenterà la sua nuova giunta. I nomi sono noti. A partire dal vicesindaco Andrea De Checchi. Si parla poi di Sandro Zampese ai Lavori pubblici, Christian Schiavon al Bilancio, Gloria Tessarolo al Sociale, Alessandro Manera all'Ambiente, Silvia Nizzetto all'Istruzione, Lavinia Colonna Preti alla Cultura e, probabilmente, Linda Tassinari all'Urbanistica.
M. F.
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Il Gazzettino