LA CATTURAPORDENONE Faceva parte di una banda romena che disattivava i dispositivi di sicurezza con un telecomando a radiofrequenza. Con questo sistema nel 2013 aveva rubato...
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PORDENONE Faceva parte di una banda romena che disattivava i dispositivi di sicurezza con un telecomando a radiofrequenza. Con questo sistema nel 2013 aveva rubato quattro computer portatili in esposizione da MediaWorld, a Fiume Veneto. Arrestato assieme ai complici dai Carabinieri di Pordenone, Savestru Tiberiu Gal, 30 anni, romeno, era stato condannato a tre anni di reclusione. I computer rubati avevano un valore complessivo di 3.141 euro (nella macchina di Gal e di altri tre connazionali erano stati trovati anche sette cellulari Samsung Galaxy S3 del valore complessivo di 4mila euro il valore, ma non essendoci denuncia di furto non era stato possibile contestare alcun reato). Gal nel 2010 era stato espulso dal Prefetto di Aosta perchè ritenuto persona socialmente pericolosa, adesso in Italia ci torna, ma da detenuto. È stato infatti eseguito il mandato d'arresto europeo emesso dalla Procura di Pordenone. Gal è stato arrestato durante un controllo all'aeroporto di Londra-Luton. Deve scontare 3 anni 8 mesi e 12 giorni di reclusione. Alla sentenza emessa a Pordenone, infatti, si aggiunge un'altra condanna per furto inflitta dal Tribunale di Verbania. L'uomo, le cui ricerche erano state affidate alla squadra catturandi dei Carabinieri, nei prossimi giorni verrà consegnato all'autorità giudiziaria italiana.
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Il Gazzettino