L'ira dell'opposizione «Misure poco efficaci e controlli assenti»

L'ira dell'opposizione «Misure poco efficaci e controlli assenti»
LA PROTESTATREVISO Non è bastata l'ordinanza allargata, non è bastato il semaforo arancione. L'aria è irrespirabile. E diventa un caso politico. Le opposizioni sono partite...

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LA PROTESTA
TREVISO Non è bastata l'ordinanza allargata, non è bastato il semaforo arancione. L'aria è irrespirabile. E diventa un caso politico. Le opposizioni sono partite ieri all'attacco. Sulla graticola, prima di tutto, le misure adottate. E poi i controlli. «Ci prendevate di mira lo scorso anno. Ma il Comune di Treviso, che con oggi risulta essere il Comune con l'aria peggiore d'Italia, cosa ha fatto sinora? Cosa sta facendo? Tutti i cittadini vogliono saperlo. Siamo sicuri che tutte le auto che circolano possono circolare? Siamo sicuri che tutte le abitazioni e i condomini siano con gli impianti a norma? E poi come ci comportiamo con le stufe alimentate a pellet per l'acquisto delle quali lo Stato continua a dare agevolazioni anche per il 2019, pur sapendo che il pellet è materiale altamente inquinante?».

COMUNI DISUNITI
Inquinamento alle stelle e l'opposizione incalza. I consiglieri Pezzato, Bozzo e Benvenuti ripropongono la discussione articolata nell'ultimo consiglio comunale. «Tutte le misure ogni anno messe in atto non hanno avuto risultati positivi -accusa Pezzato- E allora è qui che appare la vera questione. Da solo un Comune - a prescindere dal colore politico e dal sindaco e assessore di turno - poco può fare se i Comuni contermini non si attivano per attuare politiche serie che vadano a cambiare le abitudini e una mentalità nelle persone. Solo la Regione può obbligare i Comuni a sedersi attorno ad un tavolo e a trovare una soluzione condivisa». Ecco che i consiglieri fanno appello all'assessore regionale Federico Caner e al consigliere Riccardo Barbisan per mobilitare palazzo Ferro Fini sul tema.
ULTIMO CONSIGLIO CANCELLATO
C'è poi polemica sui controlli. «Questa giunta preferisce agitare sempre il problema della sicurezza, noi ci aspetteremmo di vedere la polizia locale monitorare a tappeto, far verifiche nei condomini, ci aspetteremmo controlli sui veicoli, sulle emissioni dei vari camini fumanti, invece di pattuglie se ne vedono poche in giro. Ci viene il dubbio che vi sia il timore di disturbare qualcuno perché eventuali contromosse vanno inevitabilmente ad impattare sulla quotidianità di tutti. Allora si preferisce star fermi. Ma è vero, meno se ne parla, meno problemi di consenso si ha».

«L'inquinamento dell'aria di Treviso è insostenibile- scrive Larry Lorenzo Sordi di Treviso Civica- Lo smog è invisibile eppure crea danni devastanti, in particolare nei polmoni dei più piccoli. Fatevi una chiacchierata con qualche medico specialista e vi illuminerà sulla situazione allarmistica che stiamo vivendo. Eppure la giunta leghista decide che non ci siano argomenti da dibattere nel consiglio comunale e cancella addirittura l'ultima convocazione». Dopo le proteste, le manifestazioni che hanno spinto Conte al congelamento della mozione Zanini, Treviso Civica torna sul tema. «Invece di occuparsi di mozioni antiaborto, invece di fare la guerra alle famiglie arcobaleno, invece di inasprire la violenza di genere, invece di aprire sempre più il centro storico alle auto, l'amministrazione della città cominci a fare davvero gli interessi dei cittadini». (e.f.)
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Il Gazzettino